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Salemi, rapina in villa: imprenditore picchiato a sangue

I banditi armati di pistola hanno aspettato che tornasse a casa chiedendo le chiavi della cassaforte

SALEMI. Momenti di terrore la scorsa notte per un noto imprenditore agricolo di Salemi, aggredito e picchiato selvaggiamente da tre rapinatori armati di coltello e pistole e con il volto travisato. Ignazio Palumbo di 79 anni, stava per aprire il portone di casa quando, di ritorno alla sua villa in contrada Bagnitelli, dopo avere accompagnato in compagnia della moglie la cognata; tre banditi, con il viso coperto da calzamaglia, gli sono piombati addosso. Inutili le grida disperate della moglie, che ha dovuto assistere al pestaggio del marito, scaraventato a terra e preso a calci e pugni, tre costole rotte, per essersi rifiutato di svelare dove si trovassero le chiavi della cassaforte. I tre, che parlavano perfettamente l'italiano ma che interloquivano tra loro in una lingua straniera, determinati, hanno legato ed imbavagliato i coniugi rinchiudendoli nel bagno. Poi è scattata la vana ricerca sia in casa che nelle auto delle chiavi della cassaforte.
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