Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

«Quella strada è un colabrodo» La protesta dei residenti di Erice

Provinciale «Torre Bianca», il tratto tra il ristorante Panorama e la statale 115 è insidioso per le buche sull’asfalto

ERICE. «Buche, buche e ancora buche. È diventata un’ossessione». Protestano i cittadini le cui abitazioni si affacciano sulla strada provinciale «Torre bianca» che, in particolare, nel tratto tra il ristorante «Panorama» e la statale 113 riserva quotidianamente pericolose insidie. L’ultima buca, comunque già riparata, si era aperta all’altezza della curva davanti l'ingresso del ristorante. A transennarla, per evitare incidenti stradali, sono stati gli stessi dipendenti del «Panorama» mentre gli abitanti della zona hanno chiesto l’intervento dei carabinieri e dei vigili urbani di Erice nel cui territorio ricade l’arteria. «Questo tratto di strada è un colabrodo - afferma Giuseppe Abbate - con tutti i rischi che ne conseguono per pedoni, automobilisti, motociclisti e ciclisti. Chi si trova a percorrerlo potrebbe ritrovarsi a finire rovinosamente sull’asfalto o incastrato in una voragine che gli potrebbe aprire improvvisamente davanti». «Per eliminare trappole simili a quelle che quotidianamente siamo chiamati a fronteggiare non basterebbe effettuare lavori di rattoppo ma occorrerebbero interventi radicali sull’asfalto», aggiunge Patrizia Ferlito.
L’eliminazione delle buche, però, non è stata effettuata dalla Provincia, proprietaria della strada, le cui casse, notoriamente, sono vuote («stiamo verificando se e come intervenire», assicura, comunque, il capo dell’Ufficio tecnico Antonino Candela) bensì da Sicilacque che sta effettuando lavori per potenziare l’approvvigionamento idrico della zona.

Caricamento commenti

Commenta la notizia