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Trapani, ospitati nella palestra Cappuccini i 98 migranti strappati alla morte

TRAPANI. Ospitati nei locali della palestra «Cappuccini» attigua alla scuola media «Buscaino Campo», nella zona del porto peschereccio, i cento immigrati clandestini salvati da una nave mercantile che li ha intercettati al largo di Lampedusa. Provengono tutti dal Corno d’Africa, tra di loro undici donne e due bambini, tutti stremati dal lungo viaggio a bordo di un gommone che stava affondando. Resteranno nell’impianto sportivo fino a quando non verranno completate le procedure di identificazione che hanno già preso il via. Giovedì pomeriggio, è cioè nella giornata di Ferragosto, i migranti hanno raggiunto il capoluogo a bordo delle motovedette della Capitaneria di porto, con a bordo un medico e un operatore sanitario del 118, supportate dal guardacoste «Calabrese» della Guardia di finanza. Per loro è stata, infatti, allestita una vera e propria «task-force», coordinata dalla Prefettura. Il trasbordo è avvenuto nelle acque delle isole Egadi. Il loro viaggio della speranza stava per culminare in tragedia. Erano su un gommone che ha cominciato ad imbarcare acqua mentre era a circa novanta miglia a Sud dell’isola di Lampedusa. Una segnalazione telefonica giunta alla Guardia costiera di Palermo ha fatto scattare l’allarme. A chiamare era stato un migrante che era a bordo del natante in difficoltà. La centrale operativa di Roma della Guardia costiera ha, subito, dirottato nel punto indicato dalla segnalazione la nave mercantile «Patroclus» che navigava in zona. L’imbarcazione, battente bandiera maltese, ha raccolto, così, i migranti, strappandoli alla morte. Nel frattempo, alla Prefettura del capoluogo veniva messa in moto la macchina dei soccorsi, coinvolgendo le forze dell’ordine, la Protezione civile e le associazioni di volontariato per prestare la massima assistenza agli immigrati. Dopo aver trascorso la notte sul mercantile, i clandestini, rifocillati, sono stati trasbordati sulle motovedette che si sono dirette verso il porto del capoluogo. L’operazione è avvenuta a circa 7 miglia dall’isola di Favignana. Troppo grande, infatti, la nave mercantile per attraccare al porto di Trapani. Giovedì pomeriggio, intorno alle 15,30, i malcapitati hanno raggiunto la terraferma. Lo sbarco è avvenuto al molo Ronciglio, presidiato dalle forze dell’ordine. Gli immigrati sono saliti sui bus, messi a disposizione dall’Atm, che si sono diretti, scortati da polizia e carabinieri, verso la zona del porto peschereccio, dove gli extracomunitari sono stati sistemati, provvisoriamente, nei locali della palestra.  Nei prossimi giorni, probabilmente, verranno trasferiti nel centro di accoglienza per richiedenti asilo politico, nella frazione di Salinagrande.

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