TRAPANI. I precari non ci stanno e ricorrono al Giudice del Lavoro ed al Tar. Sono quelli della Provincia il cui iter di stabilizzazione è stato annullato dal commissario straordinario Darco Pellos, attraverso una sua delibera dello scorso 30 maggio, a seguito dei rilievi mossi dalla Corte dei Conti. A ricorrere sono, in tutto, 117 dipendenti della Provincia, i quali sognavano la stabilizzazione dopo che la precedente amministrazione, guidata da Mimmo Turano, aveva avviato l'iter modificando la pianta organica e creando i posti affinché si potesse arrivare alle trasformazioni dei contratti a tempo indeterminato. Dal canto suo la Cgil ha seguito tutto l'iter, conclusosi quando già la Provincia era stata commissariata a seguito delle dimissioni del presidente Turano per la campagna elettorale delle elezioni regionali. Poi, però, come una doccia fredda, arrivò la decisione della Corte dei Conti che bloccò i percorsi di stabilizzazione a causa della mancanza della copertura finanziaria in seguito allo sforamento del patto di stabilità. Il 21 agosto, pertanto, dinanzi al Giudice del Lavoro si terrà la causa di 110 dipendenti, mentre il 6 settembre è atteso il pronunciamento del Tar per quanto riguarda i 10 dipendenti che hanno deciso di farsi seguire, in questa fase, dalla Cgil. "Siamo stati noi a chiedere che venisse avviato il percorso per la stabilizzazione. Abbiamo seguito l'iter, chiedendo l'assunzione di tutti, anche di quei 43 contrattisti che sono rimasti fuori dagli accordi e, per loro, abbiamo fatto ricorso alla Presidenza della Regione".
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