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Marsala, serrati i controlli della Capitaneria Scattano multe per 15 mila euro

MARSALA. Noleggio illecito di barche, “evoluzioni” sotto-costa pericolose per i bagnanti, lidi sprovvisti delle obbligatorie dotazioni di sicurezza e un ristorante con pesce privo di tracciabilità, tutti beccati dalla capitaneria di porto: scattano multe per 15mila euro e una denuncia all’autorità giudiziaria. È questo il bilancio dei controlli appena effettuati dagli uomini del Circomare di Marsala diretto dal tenente di vascello Raffaele Giardina. “Durante la prima settimana di agosto – hanno riferito i militari – sono stati portati a compimento controlli già iniziati alla fine di luglio relativi all’ambito del diporto nautico da cui sono scaturiti quattro verbali amministrativi di 2.754 euro per aver effettuato un abusivo noleggio occasionale e per non possedere il titolo adeguato alla conduzione”. Solo due settimane fa, altri due diportisti erano stati sanzionati per l’omissione della corretta comunicazione anticipata del noleggio occasionale e per aver svolto, senza possederne la titolarità, l’attività di noleggio al posto di quella della locazione. Occhi puntati alla sicurezza dei fruitori del mare: “Ulteriore attività è stata svolta a salvaguardia e tutela dei bagnanti in occasione dei pattugliamenti via terra e via mare posti in essere in occasione dell’operazione Mare Sicuro 2013. Infatti i militari operanti a bordo del battello veloce in dotazione al comando hanno intercettato un gommone che effettuava delle pericolose evoluzioni entro la fascia dei 300 metri dalla battigia, zona riservata alla balneazione. Per chi era alla guida è scattato un verbale amministrativo pari a 172 euro, nonché la denuncia alla competente autorità giudiziaria. Infine, in seguito ad ulteriori controlli sul demanio marittimo e, più precisamente, in alcuni lidi e spiagge attrezzate è stata rilevata la mancanza di alcune dotazioni di sicurezza ed è stato comminato un verbale di 3.098 euro, mentre un ristorante che si trova presso uno stabilimento balneare della costa sud, non lontano da Petrosino, è stato sanzionato perché deteneva del pesce senza la necessaria tracciabilità. In questo caso la multa ammonta a mille e cinquecento euro. Quanto “alla paventata possibilità di una fonte d’inquinamento lungo un breve tratto della costa marsalese, sono state disposte, unitamente ed in collaborazione con gli uffici comunali che ha fornito l’ausilio di agenti della polizia municipale diretti dal comandante Vincenzo Menfi, alcune verifiche del litorale procedendo anche ad una attività di campionamento delle acque e della costa. I campioni prelevati in diversi momenti e in diversi giorni sono stati inviati all’ARPA e all’ASP - SIAV. Ora si attendono i risultati delle analisi.

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