Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Comuni agro-ericini ancora a secco Dissalatore fermo da quindici giorni

Una nuova perdita d’acqua ha causato il blocco dell’erogazione idrica. Ora si attende il pezzo di ricambio

TRAPANI. L’Agroericino è a secco. I comuni di Erice, Valderice, Custonaci e Buseto Palizzolo sono alle prese con l’emergenza idrica causata dai lavori alla condotta centrale del dissalatore, nel tratto che passa sotto la rotonda dell’autostrada A29, proprio all’ingresso di Trapani. L’intervento è partito lo scorso 22 luglio. Le operazioni di posa del nuovo tubo si sono concluse nei giorni scorsi. Ma non appena sono iniziate le operazioni di riempimento della tubatura, si è verificata una fuoriuscita d’acqua provocata dalla rottura di un manicotto che si trova sotto una delle aiuole nella rotonda. A questo punto si attende il pezzo di ricambio, che dovrebbe arrivare oggi dalla Germania. Siciliacque conta di sostituire il manicotto guasto nell’arco di 24 ore. L’erogazione dal dissalatore verso l’Agroericino è dunque ferma. Lo stop si protrae ormai da quasi quindici giorni, creando forti disagi ai cittadini, alle prese con il problema della mancanza d’acqua. Per tamponare questa nuova emergenza, caduta nel bel mezzo della stagione estiva, Siciliacque sta convogliando un po’ d’acqua della linea Montescuro Ovest verso Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice e Valderice, ma riducendo per 48 ore l’approvvigionamento idrico nei comuni di Calatafimi, Gibellina, Salemi, Santa Ninfa e Vita. L’acqua proveniente da Montescuro è destinata al centro urbano di Casa Santa, con una portata tra i 40 ed i 50 litri al secondo, mentre la quota assegnata al territorio di Valderice varia dai 19 ai 10 litri al secondo. Custonaci deve invece fare affidamento su quatto litri al secondo; otto litri vanno a Buseto Palizzolo, due a Ballata, sette a Napola, otto al borgo medievale di Erice Vetta; poco più di quattro litri secondo andranno a Dattilo, due a San Giovannello, quatto a Pegno. Paceco, Nubia e Salinagrande vengono invece rifornite dal dissalatore grazie ad un nuovo nodo idrico realizzato nei pressi di Xitta. Intanto l’amministrazione comunale di Valderice, guidata dal neo sindaco Mino Spezia, si è unita alla battaglia legale intrapresa dall’esecutivo ericino, dando mandato all’avvocato Vincenzo Maltese di presentare un esposto sulla crisi idrica. Il legale, che si sta occupando della vicenda per il Comune della Vetta, ieri ha depositato una nuova denuncia in Procura sui disservizi per la continua mancanza d’acqua.

Caricamento commenti

Commenta la notizia