MARSALA. Un medico ginecologo marsalese, D.G., è agli arresti domiciliari con le accuse di violenza sessuale e sequestro di persona. A denunciarlo, in marzo, è stata una paziente che ha raccontato di aver subito abusi nel corso di una visita.
Il medico, dopo aver chiuso a chiave la porta del suo studio, avrebbe iniziato a palpeggiarla mentre era distesa sul lettino, chiudendole la bocca con una mano per non farla urlare. La paziente, però, sarebbe riuscita a divincolarsi e a rifugiarsi nel bagno dello studio. Il medico, mezzo nudo, l'avrebbe raggiunta e immobilizzata di nuovo tentando ancora di abusare di lei, ma anche questa volta la vittima, minacciando di mettersi a gridare, sarebbe riuscita a sottrarsi.
Dopo la denuncia i carabinieri hanno avviato un'indagine. Successivamente, d'intesa, con gli inquirenti e a seguito dei pressanti inviti del medico che le diceva di voler chiarire il fatto e si era offerto di darle medicinali gratis, la donna è tornata dal medico con addosso una «cimice». Anche stavolta, il ginecologo ha tentato un approccio sessuale.
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