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Stadio, l’impianto si recupera: appaltati i lavori dopo 5 anni

Gli interventi di manutenzione edile e di adeguamento sismico inizieranno subito dopo ferragosto

MARSALA. Dopo una lunga attesa di cinque anni e due gare d'appalto espletate e revocate finalmente è la "volta buona" per l'avvio dei lavori di ristrutturazione dello stadio municipale "Nino Lombardo Angotta". Ad effettuarli sarà la ditta "Itaca Costruzioni" di Casteltermini che ha effettuato un ribasso del 29,6295 per cento sul prezzo a base d'asta di 634.826,16 euro. Pare che l'impresa intenda avviare i lavori subito dopo ferragosto, curandosi di non intralciare quella che sarà l'attività agonistica dello Sport Club Marsala 1912. Un secondo fatto "positivo" per il vecchio e glorioso Municipale, intitolato al suo "fondatore", Nino Lombardo Angotta, dopo la felice soluzione dell'affidamento della gestione alla società azzurra, guidata da Matteo Gerardi. L'appalto dei lavori di "Manutenzione straordinaria di opere edili e per l'adeguamento sismico funzionale" giungono dopo cinque tormentati anni di ricorsi e controricorsi, di aggiudicazioni e revoche. La prima volta, il 23 settembre del 2010, la gara fu aggiudicata all'Ati Maurizio Bellia(capofila)e Angelo La Rocca (affiliata) di Palma di Montechiaro.A seguito di sentenza del Tar prima e del Cga di Palermo l'appalto venne però revocato ed attribuito alla seconda classificata: la "Puglisi Costruzione" di Gangi (Palermo). Nemmeno questa volta si poterono avviare i lavori: il titolare dell'impresa non potè essere aggiudicatario per problemi legati al Protocollo Unico di Legalità "Carlo Alberto dalla Chiesa". Quindi la seconda revoca. A questo punto l'incarico venne affidato dal dirigente del settore Lavori Pubblici, ingegnere Luigi Palmeri, all'architetto Giuseppe Barraco, per un nuovo progetto di 867.597,32 euro, di cui 634.826,75 euro a base d'asta. I lavori ora appaltati rifaranno il "look" all'impianto, magari in attesa che ci sia una squadra che ricalchi i fasti di un tempo, e riguardano la parte della tribuna attualmente inagibile con la demolizione delle opere esistenti (scale, pianerottoli, ringhiere ed altro, compresa la cabina stampa infelice e poco funzionale) e il rifacimento delle stesse opere che saranno adeguate alle vigenti norme di sicurezza. Interesseranno anche i locali del piano terra della tribuna dove saranno rifatti sia gli spogliatoi che i servizi igienici per renderli più funzionali. Altri interventi strutturali saranno realizzati al primo piano del lato tribuna dove si procederà alla revisione delle poltroncine e al rifacimento della numerazione dei posti.Il progetto interesserà anche la curva che, realizzata nel 2002, può ospitare 3.200 spettatori anche se finora è stata poco utilizzata. A conclusione dei lavori, il "Nino Lombardo Angotta" potrà contenere un totale di 13.500 posti. Nella foto barraco un'immagine dello stadio "Nino Lombardo Angotta".

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