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Selinunte, divieto di circolare in costume: proposta accende discussione

TRAPANI. Probabilmente il grande Alberto Sordi quando diresse il film nel 1976 «Il comune senso del pudore», non avrebbe immaginato che qualcuno nel 2013 avrebbe anche invitato il sindaco della sua città ad emettere una ordinanza nella località di Marinella di Selinunte per imporre, auspica una lettrice:«il divieto di camminare in costume per le vie cittadine e di frequentare luoghi pubblici, quali bar e negozi,così come previsto in tante città marinare della penisola. Prego pertanto il sindaco,qualora lo ritenga opportuno, di regolamentare in tal senso a tutela del decoro pubblico». Un’idea di Rosanna Centonze, che ha sollevato un polverone dividendo migliaia di cittadini sul sito castelvetranonews.it come precisa Desirè Giancana,responsabile del portale. Rosanna Centonze, probabilmente non pensava di ricevere critiche e di provocare un acceso dibattito. La stessa per certi versi attaccata a volte in male modo tiene duro e replica:«Un costume da bagno quando viene usato fuori dalla spiaggia diventa un indumento intimo». Il sindaco Felice Errante impegnato fuori Castelvetrano, per motivi istituzionali preferisce non entrare nel merito della querelle. Tra i commenti ce ne sono anche favorevoli, come quello di due ragazze di Mazara che ritengono tutto sommato “rispettoso per se e per gli altri il fatto di usare anche un pareo per le strade della borgata”. C’è che invece dissente,come Ivan Guarino:«la lettrice dovrebbe indignarsi per le prostitute che stanno sulla statale piuttosto che per i ragazzi in costume». Anna Maria Marchese giovane mamma professionista:«stiamo sfiorando il ridicolo. Non credo che con il caldo camminare in costume da bagno possa ledere la libertà, la morale e la sensibilità di nessuno».C’è poi, ironizzando, chi consiglia il burga come Letizia Errante Parrino e l’obbligo del cappello per i calvi e il saio per chi ha la ciccia come scrive Giacomo Bonagiuso. Gianfranco Caraccioli invece pensa che Marinella di Selinunte abbia altri problemi più seri. Sicuramente non siamo negli anni 80 quando il sindaco di Pantelleria vietò il topless alle donne di una certa età. Non mancano anche le condivisioni come quella di Claudia Cattaneo:«Io ho girato e ho visitato tante località balneare in Italia e fuori dalla penisola e posso assicurare che i sindaci vietano ai bagnanti di circolare in costume fuori dalla spiaggia».

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