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Mazara, ristrutturazione dell’ospedale: «Usare manodopera locale»

TRAPANI. Chiede procedure trasparenti e senza influenze politiche per i lavori di ristrutturazione dell'ospedale "Abele Ajello ", i cui lavori non sono ancora iniziati per problemi legati ai ricorsi della gara di appalto. Il prossimo 8 agosto dovrebbe essere sciolto il nodo e la ditta vincitrice deve mettersi subito al lavoro perché la ristrutturazione del nosocomio deve terminare entro il 31 dicembre 2015, perdita del maxi finanziamento. Il Movimento 5 Stelle di Mazara del Vallo, in una nota, si augura "che i lavori possano iniziare e proseguire speditamente, in modo che venga rispettata la data stabilita di fine lavori necessaria per usufruire del cofinanziamento europeo previsto per questo intervento". Intervento che ammonta a 32 milioni di euro compresa la struttura della radioterapia ma si prevede anche un'area di emergenza quindi pronto soccorso, radiologia, anestesia analisi cliniche, chirurgia oncologica con l'urgenza chirurgica, radioterapia, ambulatori vari, forse la cardiologia "Trattandosi di un'opera molto importante, anche per il valore dell'importo dei lavori e per la manodopera occorrente - scrive il Movimento - ci potrebbe essere il rischio che qualcuno possa strumentalizzare per fini politico-elettorali la fase di esecuzione dei lavori promettendo di intercedere con l'ASP di Trapani per l'assegnazione di subappalti, noli a freddo, cottimi o assunzioni a vario titolo. Noi del M5S - continua la nota - saremmo ben lieti e grati se la ditta vincitrice dell'appalto, possa liberamente decidere di assumere lavoratori mazaresi disoccupati, ma chiediamo che questo avvenga tramite una procedura trasparente, così come previsto dalla legge, rivolta cioè a tutti i lavoratori regolarmente inscritti al Centro per l'impiego di Mazara del Vallo e che abbiano le necessarie qualifiche richieste per la tipologia di mansioni che dovranno andare a svolgere". M5S si dichiara "lieta se la ditta vincitrice dell'appalto, possa liberamente decidere di assumere lavoratori mazaresi disoccupati, ma chiediamo che questo avvenga tramite una procedura trasparente, così come previsto dalla legge, rivolta cioè a tutti i lavoratori regolarmente inscritti al Centro per l'impiego di Mazara del Vallo e che abbiano le necessarie qualifiche richieste per la tipologia di mansioni che dovranno andare a svolgere". Il M5S di Mazara quindi si rivolge all'ASP ed alla Prefettura di Trapani affinché vigilino nella fase di assegnazione di eventuali subappalti, noli a freddo, cottimi, contratti di disponibilità ed assunzioni in modo che questa fondamentale opera di interesse comune possa vedere la luce e che nessuno possa attribuirsene una paternità se non l'intera città di Mazara del Vallo. Anche il sindaco Nicola Cristaldi desidera che la ditta vincitrice dell'appalto possa attingere anche nella mano d'opera locale, attraverso l'ufficio di collocamento. "Come per altri appalti pubblici - dice - anche per i lavori dell'ospedale contatterò la ditta vincitrice, prospettando la possibilità di attingere alla mano d'opera locale attraverso l'ufficio di collocamento".

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