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Trapani, raccolta differenziata: via al bando

TRAPANI. Basta più cataste di rifiuti ingombranti accanto ai cassonetti. Il Comune, infatti, ha pubblicato il nuovo bando per il servizio di raccolta differenziata e per il ritiro degli ingombranti. I due precedenti non sono andati a buon fine ed in città, soprattutto a causa degli ingombranti, si verificavano veri e propri cumuli di rifiuti accatastati dinanzi i cassonetti o negli angoli più sperduti. Per ripulire la città, il sindaco Vito Damiano aveva provveduto, attraverso una ordinanza sindacale, ad affidare la pulizia straordinaria della città alla «Trapani Servizi», per sei giorni lavorativi, al costo di quindicimila euro. Il tutto, veniva ribadito a Palazzo D’Alì, in attesa del nuovo bando che è stato appositamente modificato per consentire che la gara d’appalto abbia finalmente un vincitore. La prima volta non fu possibile in quanto sia la prima classificata che la seconda non avevano i requisiti minimi e la seconda volta perché nessuna ditta presentò la propria offerta. Il tutto in quanto la percentuale della raccolta differenziata da raggiungere era troppo elevata per gli standard della città e le penali che la stessa ditta avrebbe dovuto pagare, invece, troppo elevati.
Il nuovo bando, attraverso il quale la raccolta della differenziata ed il ritiro degli ingombranti dovrebbe tornare a regime, prevede un periodo di due mesi e mezzo per un importo, a base d’asta, di 176 mila e 15 euro, che poi cresce fino a raggiungere i 198 mila euro aggiungendo l’Iva e le somme a disposizione dell’amministrazione.
«Innanzitutto potremo cominciare a rimuovere gli ingombranti e tutti gli altri materiali — spiega Giuseppe Vicari, il dirigente del sesto settore, servizi per l’Ambiente, che ha curato la stesura del bando —. Inizialmente si era provato ad inserire una percentuale maggiore di raccolta differenziata aggiungendo anche l’umido. Ma ci sono state delle difficoltà e, per questo motivo, abbiamo deciso di ritirare l’umido, considerando questa novità utile per far arrivare le offerte dalle ditte» che potranno presentarle sino alle dieci del 16 luglio.
«La speranza è che tutto vada per il verso giusto — afferma Enzo Abbruscato, capogruppo del Partito democratico —. Adesso si sta procedendo secondo le regole e, per la verità, riteniamo che già cinque mesi addietro si doveva intraprendere questa strada. In questo modo sarebbero stati evitati tanti problemi ai cittadini, ma anche un consistente risparmio per le casse comunali considerato che, poi, si è reso necessario affidato alla Trapani Servizi la pulizia straordinaria della città. In ogni caso, comunque, la raccolta differenziata bisogna attuarla rimuovendo tutti i cassonetti per la spazzatura. Fino a quando i cittadini li vedranno sotto casa, non cambierà nulla, a prescindere, poi, dagli ingombranti e dai problemi che riguardano soprattutto i commercianti — conclude Abbruscato —. Soltanto togliendo dalle strade i cassonetti sarà possibile avviare la vera raccolta differenziata in città e, finalmente, raggiungere un quoziente ”civile” anche nel capoluogo».

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