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Castelvetrano, cani a mare e in strada ma il canile resta chiuso

CASTELVETRANO. Storie di cani abbandonati, storie di cuccioli respinti e storie di cani che ogni mattina vanno a fare il bagno in spiaggia: il tutto in attesa dell’apertura del canile municipale dallo scorsa estate sotto sequestro amministrativo. La storia forse più commovente è quella del cane Ercole, un meticcio che ogni mattina scende dalla scalinata che porta sotto l’acropoli a Marinella, si tuffa in mare tra la curiosità e qualche mugugno dei bagnanti, poi si va a sedere sotto un ombrellone mentre i bambini gli mettono gli occhiali e gli scattano le foto. Poi, verso le 12, Ercole saluta tutti scodinzola e va via. Qualcuno dei bagnanti indispettito ha chiamato i vigili urbani che sono stati costretti ad entrare in acqua per prendere Ercole e controllare se aveva il microchip per risalire al proprietario. Il vigile Gino Bonavita e i colleghi hanno accertato che il cane era microchippato, per cui si arriverà all’identificazione del proprietario che rischia una multa, mentre Ercole probabilmente non ha compreso bene i fatti e continuerà a fare i suoi bagni estivi. Continuano gli abbandoni di cani anche in autostrada, dove si vedono sempre più spesso animali che vagano e che creano pericolo per gli automobilisti. Sulla Statale 115, nei pressi di un noto cementificio, Mirella Ghelli ha trovato un meticcioe e ha chiamato i Vigili Urbani che sono intervenuti per constatare - come vuole la prassi - se il cane era microchippato ed in questo caso non lo era. All’ispettore Salvatore Macaluso non è rimasto altro che invitare la signora a tenerlo un po’ con lei. Tra i casi più disparati anche quello di alcuni ragazzi che trovano una intera cucciolata e non sapendo cosa fare si rivolgono al presidente dell’Associazione della Laica Liliana Signorello, che suo malgrado ha dovuto invitare i ragazzi ad andare dai Vigili per trovare una soluzione, visto che avevano il mezzo già pieno di cuccioli da portare in alcuni siti di animalisti per accudirli, visto che il canile comunale, nonostante le migliorie effettuate dall’Amministrazione comunale su sollecitazione dell’Asp continua a restare chiuso. L’assessore Marco Campagna aggiunge: «A seguito della visita dei dirigenti dell’Asp nella struttura della via Errante Vecchia abbiamo invitato la ditta ad effettuare altri lavori all’interno dell’area ospedale, dove i cani verranno visitati e curati. Mi auguro che tutto si possa sbloccare al più presto perché la situazione del randagismo è difficile da tenere sotto controllo con un canile chiuso, nonostante il grande lavoro delle associazioni Laica e Naturamica, quest’ultima impegnata anche ad accalappiare i cani pericolosi gratuitamente».

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