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In arrive sulle spiagge della Provincia 241 pedane per disabili

TRAPANI. Passerelle pedonali sulla sabbia per consentire ai diversamente abili di raggiungere le spiagge. È quanto ha previsto il Comune che ha ricevuto dalla Provincia, in comodato d’uso gratuito per i prossimi dieci anni, 241 pedane di varie dimensioni oltre ad una piattaforma, che, pertanto, adesso verranno posizionate lungo le spiagge della città.
La Provincia, infatti, nel febbraio scorso ha prospettato a tutti i Comuni della fascia costiera la possibilità di concedere, in comodato d’uso gratuito, delle passerelle pedonali adatte alla fruizione per soggetti diversamente abili da sistemare sui litorali sabbiosi dando, in questo modo, la possibilità ai Comuni interessati di avere concessa la gestione diretta delle passerelle acquistate, nel 2011, dalla Provincia con propri fondi, per realizzare un percorso pedonale finalizzato all’accesso ed alla fruizione del mare oltre che all’abbattimento delle barriere architettoniche per persone diversamente abili. La programmazione originaria dell’utilizzo della struttura, però, ha comportato diversi problemi di ordine gestionale, per cui è stato ritenuto più utile, efficace ed economico dare la possibilità ai Comuni interessati di avere concessa, in comodato d’uso, la gestione diretta della passerella. In soccorso della Provincia, quindi, è venuto anche il regolamento per la disciplina del regime di gestione e di alienazione del patrimonio immobiliare il quale prevede di concedere i beni in comodato d’uso. Luciana Giammanco, il commissario straordinario della Provincia pro tempore, pertanto, nel febbraio scorso si è rivolta ai vari Comuni costieri della provincia invitandoli a manifestare l’eventuale interesse ad acquisire le passerelle. Ed il sindaco Damiano ha risposto positivamente, per cui adesso il Comune si impegna a gestire l’utilizzazione della struttura con cura e senza interruzioni per tutta la durata dell’accordo (10 anni con rinnovo automatico di altri cinque salvo preavviso di mancato rinnovo).
Palazzo D’Alì, pertanto, adesso, si farà carico delle spese di sorveglianza, controllo e gestione, oltre che delle spese di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, ed ancora, di quelle per la rimonzione, il trasporto della struttura dalla sede attuale (i locali Esa di Castellammare del Golfo) e del deposito in locali idonei del Comune, fino ad arrivare anche alle spese complessive che comprendono, stagionalmente, il rimontaggio, ripristino e funzionamento della struttura e, a fine stagione, lo smontaggio ed il ricovero in locali idonei.

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