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Marsala, mercato del contadino di domenica: la gestione adesso passa ai produttori

L’accordo siglato dal sindaco Adamo con i responsabili delle associzioni Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Cofagri

MARSALA. Saranno le organizzazioni di categoria a gestire il mercato del contadino, l'istituzione attraverso la quale il Comune intende favorire la valorizzazione delle produzioni locali, la genuinità e freschezza dei prodotti agricoli nonché la riduzione dei prezzi.
L'accordo è stato firmato dal sindaco Giulia Adamo, presente l'assessore alle Attività Produttive e Commercio Oreste Alagna, e da Sergio Vallone per la Coldiretti, Vincenzo Daidone per la Copagri, Vito Tumbarello per la Cia, Fabio Bertolazzi per la Confagricoltura e Cipriano Sciacca per la Fedeagri. L'accordo, che si concretizzerà nei prossimi giorni appena saranno realizzate le strutture necessarie a rendere operativo il mercato contadino, prevede tra le priorità il cambio di sede del mercato. Questo si trasferirà presto dall'area attrezzata a ridosso dello stadio Municipale "Nino Lombardo Angotta", dove si trova fin dalla sua istituzione nel parcheggio dell'ex "Salato", sul Lungomare Colonnello Maltese in quanto l'attuale sede viene, pur pienamente funzionale sotto ogni aspetto, viene ritenuta piuttosto "decentrata" dal cuore della città.
L'accordo prevede anche il cambio di data del mercato del contadino. Questa, in via sperimentale, passerà dal sabato alla domenica dalle 8,00 alle 14,00. In cantiere anche, come nelle sempre più pressanti aspettative degli operatori, la possibilità di raddoppiare le giornate di vendita. L'accordo, in nove articoli, prevede precisi impegni da parte delle stesse organizzazioni alle quali è demandato, prioritariamente, il compito di rilanciare la struttura che fin dalla sua istituzione (cinque anni fa) è stata favorevolmente accolta dai marsalesi, ed oggi, grazie all'affidamento della gestione alle organizzazioni del comparto agricolo potrà avere un ulteriore rilancio. «Ci sono tutte le condizioni - sottolineano i rappresentanti delle organizzazioni di categoria che hanno firmato l'accordo - perché il mercato del contadino, possa essere rilanciato in maniera ordinata a tutto beneficio degli utenti e degli stessi operatori». Nel programma di rilancio, oltre al raddoppio delle giornate di vendita, sono previste anche delle vendite straordinarie di prodotti coltivati dagli agricoltori locali in occasione di eventi che si terranno in giardini pubblici o altri spazi all'aperto.

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