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Castelvetrano, via alla pulizia delle spiagge libere: ma per la sorveglianza zero fondi

Il sindaco Ferrante: "Il servizio non riguarda la rimozione delle alghe depositate nei porti di Marinella e Triscina"

CASTELVETRANO. È stata disposta la pulizia delle spiagge libere di Marinella e Triscina di Selinunte con la macchina puli-spiaggia, già a partire da lunedì prossimo.
Il servizio, che sarà assicurato a cadenza quotidiana, consentirà di ripulire il litorale delle borgate, consentendo così la piena fruizione a turisti e residenti che, con l’approssimarsi della stagione estiva, potranno affollare le nostre località balneari.
Il servizio di pulizia, precisa il sindaco Felice Errante: «Non riguarda purtroppo quello tra i due porti dove non è prevista la rimozione delle alghe. Ci auguriamo che la prossima mareggiata di scirocco possa rimuoverle naturalmente, con un risparmio notevole per le casse comunali».
E a proposito di tagli c’è da registrare che non verrà assicurato come negli altri anni, il servizio «spiagge sicure», che l’anno scorso è stato gestito dall’impresa Valverde, che ha percepito circa 44.000 euro per il solo mese di agosto, pochi giorni di luglio e una settimana di settembre. Non verranno assicurate le cinque postazioni nel litorale tra Marinella di Selinunte e Triscina, non verranno impiegati circa una cinquantina di giovani muniti di brevetto che nelle loro postazioni assicuravano il controllo per i bagnanti,anche attraverso le imbarcazioni di salvataggio. Un servizio espletato anche di concerto con la Capitaneria di Porto che nei giorni scorsi aveva chiesto anche al Comune di Castelvetrano,di programmare il servizio.
Il Comune invece per «limiti di cassa», ha ordinato 40 cartelli al costo di circa mille euro che saranno collocati sulle spiagge libere che avvisano in più lingue la mancanza di sorveglianza sulla battigia, il limite delle acque sicure, non più segnalato dalle boe galleggianti. Resterà così scoperto circa un chilometro e mezzo di spiaggia libera,mentre gli stabilimenti balneari autorizzati assicureranno quasi sicuramente la guardiania sulla spiaggia.
C’è anche il rischio fondato che non verranno collocate le pedane per i diversamente abili a Triscina e a Marinella per consentire il facile accesso al mare agli stessi disabili. Non si esclude che L’Ufficio tecnico non provveda magari ad istallarne magari alcune tra Triscina e Marinella attraverso i suoi operai.

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