TRAPANI. Due catanesi - un uomo e una donna di 25 anni - sono stati denunciati dalla Polizia Stradale di Trapani perchè avrebbero simulato decine di danneggiamenti per truffare ignari automobilisti lungo le autostrade del Trapanese con il trucco dello specchietto. Finora si sono registrati una decina di casi Una terza persona è in via di identificazione. Il copione era sempre lo stesso: i tre, a bordo di un'auto, si facevano superare dagli automobilisti e lanciavano un oggetto contro la fiancata della macchina della vittima per provocare un forte rumore. Successivamente il conducente veniva invitato il conducente a fermarsi per verificare in danno. La donna, mentre uno dei componenti della banda distraeva la vittima, probabilmente con una gomma nera rigava la fiancata dell'auto della vittima per dimostrare come l'urto avesse provocato la rottura dello specchietto retrovisore esterno. A questo punto la proposta di conciliazione amichevole iniziava con la previsione di una liquidazione del danno con un centinaio di euro in contanti a titolo di risarcimento, suscettibile di «sconto», in modo da evitare il coinvolgimento delle assicurazioni.
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