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Vince Coppola, Castellammare passa al Pd

Nel dopo Bresciani, storica affermazione del centrosinistra. Il vincitore spalleggiato da 3 civiche

CASTELLAMARE. È Nicolò Coppola il nuovo sindaco di Castellammare. Sessantacinque anni, consulente del lavoro, Coppola, che prende il posto dell'uscente Marzio Bresciani, è stato sostenuto da quattro liste: quella del partito Democratico, Castellammare Democratica Unita, anima dell'Udc che fa riferimento a Giuseppe Ancona e Gaspare Canzoneri (rispettivamente sindaco e presidente del consiglio fino allo scioglimento per infiltrazioni mafiose), lista civica Lavoro e Sviluppo e lista civica "Siamo castellammare", formata soprattutto da consiglieri uscenti.
A tarda sera, quando i dati sullo scrutinio non sono stati ancora ufficializzati poiché la macchina elettorale risulta ancora una volta estremamente lenta, è già chiaro il distacco di Coppola rispetto agli altri candidati: 2825 voti pari al 36,34 per cento. Coppola è un esperto della politica locale poiché è stato già sindaco per due volte negli anni 80, quando il primo cittadino veniva scelto dal consiglio comunale. Con Coppola vince per la prima volta anche il Pd a Castellammare, storicamente considerata roccaforte del centrodestra, con l'anomala alleanza. Coppola ha indicato come assessori l'avvocato Rossana Agugliaro e Claudia Reginella, responsabile d'azienda.
Il grande sconfitto di queste elezioni è il candidato del centrodestra, il geometra Piero Russo che, appoggiato da Pdl, lista Musumeci, lista CastellammareSì e Partito dei siciliani-Mpa, sostenuto nella competizione dal senatore D'alì e dall'onorevole Mimmo Turano, si piazza addirittura al terzo posto (parziali: 1955 voti; 25,11%), dietro anche alla vera novità di queste tornata: la pedagogista Maria Tesè, ottiene ben 2163consensi pari ad una percentuale del 27,78 (dati sempre parziali). Sostenuta dalle liste "Cambiamenti", Avanti veloce e il Megafono del presidente della Regione Rosario Crocetta, Maria Tesè ottiene un risultato davvero lusinghiero con sole tre liste in appoggio ed anche in considerazione del fatto che le "corazzate" dei politici "storici" si ritenevano imbattibili. Per la prima volta nella storia castellammarese, inoltre, due donne erano candidate a sindaco. Ma se il risultato della Tesè è buono, non lo è altrettanto quello di Valentina Mattarella, candidata per il movimento 5 stelle.
I grillini arrivano appena al 1,49 con 116 consensi. Il pediatra Salvatore Fundarò , con due liste civiche a sostegno, "Con noi per Castellammare" e "Volare per crescere insieme" si ferma al 9,28% con un totale di 723voti. Vince anche la confusione in questa competizione dove per la prima volta si è votato con il turno unico e la possibilità della doppia preferenza di genere. Tante le schede nulle. In totale, su 14885 aventi diritto, hanno votato 10.014 cittadini, con una percentuale pari al 67,28%. Si è votato anche per la circoscrizione di Balata di Baida, dove su 254 aventi diritto, 213 cittadini della frazione castellammarese hanno espresso la loro volontà.

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