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Fioccano le multe a Marsala: 2500 in un mese

Troppi i divieti di sosta ignorati. Tra gli altri comportamenti illecitipuniti: l’eccesso di velocità e l’assenza di dotazioni di sicurezza

MARSALA. Record di multe elevate dai vigili urbani, sono più di 2.500 nel solo mese di maggio, una vera e propria stangata nei confronti degli automobilisti refrattari ad obbedire al codice della strada che farà entrare nelle case comunali circa 200 mila euro. Nei mesi "migliori" le multe elevate raggiungono il migliaio, stavolta sono più del doppio e l’illecito più gettonato è quello del posteggio in divieto di sosta e soprattutto nelle zone in cui sono stati istallati i cartelli che impediscono di parcheggiare dalle 22 alle 7 del mattino perché in quelle ore sono all’opera le spazzatrici per pulire l’asfalto. Per questo il comandante Vincenzo Menfi ha disposto anche verifiche notturne nelle vie del centro urbano. In particolare le strade dove i vigili hanno registrato la maggioranza dei ‘parcheggi selvaggi’ sono state: la via Francesco Crispi, la via Edoardo Alagna, ma anche la zona circostante l’incompiuta del Monumento ai Mille. Qui in un solo week end sono stati sanzionati in 150, tutti cittadini che avevano completamente ignorato le imposizioni previste dall’ordinanza del comandante firmata lo scorso 25 febbraio che stabilisce i nuovi divieti di sosta per la pulizia stradale. D’altro canto, da anni questo genere di divieti non veniva più imposto in città e per questo l’abitudine (prima consolidata quando la pulizia veniva gestita dal Comune, mentre ora viene effettuata dagli uomini dell’Aimeri Ambiente) era venuta meno. Tutti gli automobilisti, al loro ritorno in auto – alcuni al mattino seguente, altri la sera tardi – , hanno trovato sul parabrezza una brutta sorpresa: una multa di 41 euro da pagare entro due mesi. Altri comportamenti illeciti multati sono stati l’eccesso di velocità rilevato con autovelox sia sulla strada provinciale 21 che sulla ss 115, la guida di auto non revisionate – circa 30 – la sanzione è di 168 euro. Frequente anche la guida senza cintura, in 60 dovranno pagare una sanzione di 80 euro e si sono visti decurtare cinque punti dalla patente. Stessa sanzione anche per chi, all’alt degli agenti, stava parlando al telefono cellulare. Beccati anche alcuni minorenni, fermati mentre guidavano un motorino senza casco, in questo caso scatta anche il fermo amministrativo per due mesi.

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