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Svolta nella gestione del «Provinciale», lo stadio sarà affidato al Trapani calcio

A Palazzo Riccio di Morana riuniti il commissario con il segretario e il presidente e i capigruppi consiliari

TRAPANI. L’ipotesi della «collaborazione istituzionale» tra Provincia , proprietaria dello stadio, Comune di Erice, sul cui territorio ricade l’impianto, e Comune di Trapani, per adeguare il Provinciale alle esigenze di sicurezza e strutturali per ospitare le partite di serie B, è definitivamente tramontata. Lo stadio sarà affidato, attraverso una «convenzione diretta», al Trapani calcio che provvederà a realizzare le opere necessarie. È questa l’unica certezza, allo stato attuale, in ordine alla «questione Provinciale». Perché il percorso per arrivare a questo risultato è ancora lungo.
Nella riunione che il commissario della Provincia Darco Pellos ha tenuto ieri pomeriggio a Palazzo Riccio di Morana con il segretario generale dell’Ente Giuseppe Scalisi, il presidente del consiglio provinciale Peppe Poma ed i capigruppo consiliari nonchè con l’avvocato Antonio Barbiera, dell’Avvocatura provinciale, è emerso, infatti, che il regolamento dell’Ente non prevede la possibilità di possa fare «convenzioni dirette». E pertanto bisognerà apportarvi una modifica, che deve passare, poi, in consiglio, mentre l’avvocato Barbiera ed un legale incaricato dal Trapani calcio approfondiranno gli aspetti tecnico-giuridici della «convenzione diretta» che affiderebbe alla società granata la gestione dell’impianto. La durata della concessione e l’esenzione di determinati onere che sarebbero a carico del Trapani calcio sono alcuni degli aspetti più importanti del piano economico-finanziario perché andrebbero rapportati ai costi che essa dovrà sostenere per le opere di adeguamento che sono richieste: dai tornelli agli ingressi ai locali per Tv e media alla realizzazione di un nuovo accesso per i tifosi ospiti scortati dalle Forze dell’ordine, alle strutture di protezione degli spettatori e di separazione delle opposte tifoserie.
Per quello che riguarda la sicurezza il Comune di Erice manterrebbe l’impegno assunto dal sindaco Giacomo Tranchida fin dal momento in cui il Trapani ha traguardo della serie B. Tutto il resto riguarderebbe il Trapani calcio, al quale, però, il via libera arriverebbe solo dopo che il consiglio provinciale avrà avallato e ratificato sia la variazione al regolamento che la convenzione.
Il tempo stringe perché a metà del mese prossimo il consiglio decadrà, ma il presidente del consiglio Peppe Poma è fiducioso. I rappresentanti dei gruppi politici che hanno partecipato alla riunione di ieri pomeriggio Salvatore Daidone (Pd), Giovanna Benigno (Udc), Giuseppe Siragusa (Pdl), Matteo Angileri (Alleanza per la Provincia) e Antonio Ricciardi (Mir) hanno infatti mostrato di essere propensi a sostenere la soluzione prospettata, sulla quale si era detto anche favorevole, per quanto a titolo personale il presidente della Commissione Sport Santo Corrente.

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