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Mazara 2, ristrutturazioni a tasso zero: gli immobili alle attività commerciali

MAZARA DEL VALLO. Finanziare a tasso zero, opere e ristrutturazioni di proprietà immobiliari del comune di Mazara del Vallo. È stato questo l’argomento al centro dell’incontro che si è svolto nella mattinata di ieri al palazzo comunale, tra il sindaco Nicola Cristaldi ed il Global Relationship manager di Banca Intesa, Manfredi Pezzino. Nel corso del cordiale incontro il direttore Pezzino, nel complimentarsi con l’amministrazione comunale per gli interventi avviati e in gran parte ultimati in città, ha espresso la disponibilità a finanziare, a tasso zero, opere e ristrutturazioni di proprietà immobiliari del comune. Il sindaco ha ringraziato per la disponibilità di Banca Intesa ed ha già stabilito di dare incarico all’ufficio tecnico comunale di produrre i relativi progetti per il riadattamento del complesso monumentale di Sant’Agostino e degli immobili fatiscenti del quartiere Mazara 2, in modo che il Sant’Agostino diventi una struttura ricettiva per l’ospitalità giovanile e i manufatti di Mazara 2 vengano concessi in comodato gratuito alle attività commerciali che ne faranno richiesta.
Tale intervento accresce la vivibilità del quartiere in prosecuzione alle iniziative intraprese dall’amministrazione comunale. Dopo aver ripristinato gli impianti di illuminazione, aver provveduto ad una pulizia straordinaria della zona, aver istituito l’operatore ecologico di quartiere ed aver assicurato agli abitanti un efficiente servizio di trasporto ecco un’ulteriore intervento volto a migliorare la qualità della vita dei residenti. «La nostra amministrazione – dichiara il sindaco Cristaldi - in collaborazione con il vescovo della diocesi, monsignor Domenico Mogavero, consegnerà alla chiesa Sant’Antonio di Padova, nella stessa Mazara 2, la reliquia di Sant’Antonio donata dalla città di Padova alla nostra città».
Per tale iniziativa il sindaco chiederà un incontro al vescovo per stabilire le modalità dell’evento e per assicurare la presenza delle istituzioni padovane e del rettorato della Basilica padovana. Intanto continua da parte dell’amministrazione comunale la riqualificazione e la rivalutazione del centro storico, che negli ultimi anni ha ridato dignità agli abitanti extracomunitari che li ci vivono. Adesso la casba è fruibile a chiunque. Fino a qualche tempo fa era quasi impossibile entrarci in quanto era diventato il mercato della droga. Adesso ci sono meno pericoli.

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