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Alcamo, rimpasto giunta. Papania: «Tre esterni»

Il leader del Pd interviene sull’imminente cambio di assessori da parte del sindaco

ALCAMO. "Il sindaco Sebastiano Bonventre saprà fare le sue scelte. Io sono del parere che lui debba scegliere come assessori tre persone qualificate che siano al di fuori dei partiti". A dichiararlo, a proposito dell'imminenza di importanti sostituzioni nella giunta municipale di Alcamo, è stato ieri Nino Papania, la cui candidatura a confermarsi senatore era stata annullata dal comitato dei garanti del Partito Democratico nel gennaio scorso. Papania, dopo avere rinunciato a proporsi come aspirante sindaco nel 2012, cosicché il centrosinistra espresse Bonventre come candidato, si era poi presentato alle primarie del suo partito ottenendo più di 7 mila preferenze e il posto numero 2 tra i rappresentanti democratici al Senato in Sicilia. Nonostante l'esclusione, l'ex senatore alcamese afferma: "Continuo a partecipare alle riunioni del direttivo nazionale del partito". Poco prima delle elezioni nazionali di febbraio, ad Alcamo si era registrato un intervento di Dario Franceschini, in qualità di presidente del gruppo parlamentare del Pd alla Camera dei deputati: "Nino Papania - aveva detto Franceschini - continuerà a far parte della squadra del Pd". Poi il clamoroso risultato ottenuto dal MoVimento 5 Stelle: un quasi cinquanta per cento con cui il Comune di Alcamo si è rivelato il più grillino d'Italia. E intanto è trascorso quasi un anno da quando Sebastiano Bonventre fu eletto sindaco di Alcamo, superando il rivale Niclo Solina di Abc con uno scarto di appena 39 voti. Adesso la cittadinanza tira le somme relative ai primi dodici mesi di operato della giunta Bonventre. E proprio Bonventre ha già confermato che il rimpasto in giunta è vicino. Si attendono riscontri concreti in tal senso. Ci sarebbero almeno due tra i "papabili": l'imprenditore Massimo Melodia e l'ingegner Mario Cassarà che lavora alla Regione. Alle critiche, il sindaco ha risposto: "È opportuno guardare all'operato della macchina amministrativa da un punto di vista sia politico che socio-economico, ovvero di attenzione concreta che l'amministrazione ha avuto e, naturalmente, continuerà ad avere, per tutto l'iter legislativo, verso i problemi della cittadinanza. Occorre guardare e valutare i fatti, prestare fede agli stessi e non lasciarsi impressionare da interpretazioni fuorvianti, poiché il rischio gravissimo che si corre è che possano innescarsi seri problemi di tensione e disordine sociale". Nel frattempo, si registrano altre novità in consiglio comunale, che tornerà a riunirsi il 15 maggio. Anche il consigliere Franco Rimi, eletto un anno addietro con la lista Nuova Presenza - Sel a comporre la maggioranza del sindaco Bonventre, si dichiara indipendente nel panorama degli schieramenti politici consiliari.

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