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Trapani, asili nido comunali semivuoti

Il caso era stato segnalato dal consigliere Abbruscato. Sott’accusa erano finiti il regolamento e le graduatorie

TRAPANI. La modifica del regolamento comunale relativo agli asili nido per consentire a tutti gli aventi diritto di usufruire del servizio in quanto, ad oggi, dall'assessorato comunale alla pubblica istruzione prosegue l'immissione dei bambini inseriti nelle graduatorie con la conseguenza che per quasi l'intero anno le classi sono state pressoché vuote ed il personale è stato poco impegnato.
È questa la richiesta che Enzo Abbruscato, capogruppo al consiglio comunale del Pd, ha avanzato ieri sera, nel corso della seduta dell'assemblea di Palazzo Cavarretta, al sindaco Vito Damiano nelle vesti sia di sindaco che di assessore alla pubblica istruzione. Sul banco degli imputati, infatti, è finito il regolamento, già oggetto in più di una circostanza di interventi dello stesso Abbruscato nella passata consiliatura.
Ad oggi, infatti, la presentazione delle domande di ammissione scade il 31 ottobre e l'immissione dei bambini nelle graduatorie avviene dal primo gennaio dell'anno successivo. Scadenze che, secondo Abbruscato, provocano il malfunzionamento degli asili nido in quanto «anche nell'anno in corso - ha affermato Abbruscato -, si è dovuto registrare che chiamando i piccoli utenti a gennaio inoltrato, e aspettando il normale decorso delle eventuali rinunce, per sfruttare la piena ricettività dei nostri asili nido si è dovuto aspettare il mese di aprile». Abbruscato, quindi, ricorda le sue proposte per migliorare il servizio: anticipazione della scadenza dei termini per la presentazione delle domande di ammissione al 30 giugno ed anticipazione dell'immissione dei bambini presenti nelle graduatorie ad ottobre. Ed ancora, qualora le graduatorie di ammissione abbiano già soddisfatto le domande dei residenti, l'introduzione di una quota fissa da far pagare ai non residenti, da aggiungere alla tariffa corrispondente per Isee.
«Già alcuni mesi addietro avevo dato mandato agli uffici di provvedere alla modifica del regolamento - replica il sindaco Vito Damiano - dato che quello attuale si basa su direttive della Regione risalenti agli anni '70. Le direttive che avevo dato erano ricordano proprio quelle di Abbruscato ed adesso il regolamento è pressoché pronto e nei prossimi giorni verrà presentato alla Giunta per l'approvazione e, poi, al Consiglio per l'esitazione. Per questo motivo - conclude Damiano - non vorrei che i consiglieri, quando intuiscono che le iniziative della Giunta stiano per arrivare in porto, sollevino il caso per poi far passare l'idea che sia stata una loro idea».

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