TRAPANI. Le suore dell'Istituto Incoronata potranno tirare il classico sospiro di sollievo perché a breve riceveranno i contributi che da circa due anni la Regione non ha versato. I mandati di pagamento, che erano fermi alla Regione pare per una questione burocratica legata alla interpretazione dei criteri di erogazione dei contributi, sono stati sbloccati e, pertanto, fin dai prossimi giorni l'Istituto paritario (scuola materna ed elementare) riceverà le somme previste.
L’Istituto, che si affaccia sulla via Argenteria ed è gestito da 14 suore della Congregazione «Povere figlie di Maria Santissima Incoronata», madre superiora Suor Teresina, ha attraversato un momento di difficoltà tant’è che un gruppo di genitori ha costituito un' Associazione no profit, denominata «Incoronata asd - aps», il cui primo atto è stata la donazione di numerosi Pc e la realizzazione di una vera e propria aula di Informatica dove i ragazzi hanno già cominciato ad esercitare le prime lezioni assistiti non solo dalle insegnanti ma anche da alcune suore madre filippine, madre lingua inglese. Un’Associazione, presidente Salvatore Crimi, che si propone come obiettivo finale la realizzazione di un centro di formazione d'eccellenza che sia in grado di offrire un'offerta formativa quanto più competitiva e completa possibile, valorizzandone tutte le strutture ivi compreso un piccolo teatro.
Affinché l'iter burocratico fosse sveltito il più possibile era intervenuto, nei mesi scorsi, il consigliere comunale di Erice Luigi Nacci chiamando in causa il deputato regionale Nino Oddo. «Devo dare atto - afferma Nacci - che il parlamentare ha dimostrato tanta sensibilità nei confronti dell'Istituto Incoronata, ma anche delle famiglie che ora possono guardare con serenità al futuro didattico dei propri figli che lo frequentano». G.DI.
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