MARSALA. Via libera alla realizzazione dell'eliporto che sia a servizio della città e degli altri comuni della provincia in occasione di eventi calamitosi e dell'elisoccorso dell'ospedale "Paolo Borsellino". A realizzarlo sarà la ditta Giuseppe D'Alberti di Mazara del Vallo che ha offerto un ribasso del 28,4656 sul prezzo a base d'asta di 311.091,59 euro. L'opera sarà realizzata su progetto dei tecnici del settore lavori Pubblici, con il coordinamento dell'ex dirigente Francesco Patti (ora dirigente del settore Territorio e Ambiente, grazie ad un finanziamento di 400 mila euro concesso nel 2011 dalla regione su richiesta dell'allora sindaco Renzo Carini. Della somma a base d'asta 203.864 euro sono destinati alla creazione della superficie di atterraggio e decollo degli elicotteri; 63.433 euro per gli impianti tecnologici e 49.848 per le strutture che saranno create attorno alla pista. L'eliporto è stato per anni una delle tante esigenze della popolazione marsalese, specie dopo l'apertura del nuovo ospedale "Paolo Borsellino" di contrada Cardilla.
Qui c'è un'area per il servizio di emergenza dell'elisoccorso, ma non è da ritenersi ottimale sotto il profilo dell'efficienza e della sicurezza per la presenza di tralicci dell'Enel che costituiscono un ostacolo al movimento degli elicotteri, specie negli interventi notturni. Da qui la modifica della destinazione originaria della struttura che sorgerà accanto all'area artigianale di via Vita, a poca distanza, in ogni caso, dal "Paolo Borsellino" e in posizione ideale per il soccorso ospedaliero e il trasferimento degli eventuali "infortunati" alle strutture ospedaliere di Palermo ("Civico" e "Villa Sofia" in particolare). La scelta dell'area è stata quindi quasi obbligata.
L'area di via Vita, destinata nel progetto definitivo a pista di atterraggio-decollo dei veicoli di soccorso, sarà dotata dei necessari dispositivi di illuminazione (più efficienti di quelli di cui in atto è dotata la pista di atterraggio per l'elisoccorso del presidio ospedaliero) per consentire il suo utilizzo 24 ore su 24. Il nuovo eliporto sarà, pertanto, a beneficio di un bacino di utenza molto più vasto rispetto a quello limitato alla struttura ospedaliera. Potrà essere utilizzato anche dalla Protezione Civile per urgenti interventi in favore delle popolazioni non soltanto per i vari Comuni della Provincia, ma anche di altre province siciliane.
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