TRAPANI. Slitta di un altro mese la riapertura del centro Grande Migliore al lungomare Alighieri. Dopo l'accordo tra i sindacati e la Gieco, la società che fa capo alla famiglia Bellavia cui è stato assegnato il ramo d'azienda, ed il ritorno al lavoro dei 57 dipendenti, la riapertura del centro era prevista inizialmente a metà marzo e, quindi, tra il 12 ed il 13 aprile. Ed invece, adesso, a causa di qualche intoppo nella sistemazione dei locali, la riapertura è stata posticipata. Inoltre, secondo le ultime indiscrezioni, il gruppo Bellavia non ha raggiunto l'accordo con il gruppo Pistone che, invece, doveva occupare, in sub appalto, il settore dell'elettronica che, così, dovrebbe essere gestito direttamente dal gruppo Bellavia.
In ogni caso, comunque, i 57 lavoratori in servizio l'ultimo giorno di apertura del centro, sono stati tutti quanti riassunti con lo stesso contratto con il quale erano inquadrati, superando le aspettative dato che, nel piano industriale, era previsto l'impiego di 15 unità. Qualche piccolo problema, invece, è sorto con quei lavoratori che erano assunti part-time e che non hanno accettato la proposta del gruppo Bellavia di trasformare il loro contratto in full-time. In ogni caso, l'accordo tra l'azienda e gli ex dipendenti del gruppo Migliore ha previsto grandi rinunce. I lavoratori, infatti, dovranno rinunciare agli scatti d'anzianità finora maturati, ai permessi retribuiti per almeno 24 mesi, al pagamento delle ore in più di lavoro che invece verranno canalizzate in una "Banca delle ore" e potranno, poi, essere utilizzate come permessi individuali e senza pagamento di alcuna maggiorazione. Nell'accordo complessivo, inoltre, è previsto anche la rinuncia al pagamento della tredicesima e della quattordicesima mensilità in un'unica soluzione dato che i due importi verranno suddivisi in dodici rate mensili e che verranno inserite in ognuna delle dodici buste paga annuali.
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