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Rapinatore «gentiluomo» in azione Colpo al Conad di Castelvetrano

Non si esclude che sia sempre lo stesso che prende di mira locali gestiti solo da donne per evitare reazioni violente

CASTELVETRANO. Ennesima rapina ai danni di una attività commerciale di Castelvetrano e probabilmente opera dello stesso autore. Ieri intorno alle 18 si è presentato alla cassa del supermercato Conad di Via Caracci un uomo, dall’età apparente di circa cinquant’anni con un passamontagna calato sul volto, dal quale si vedevano gli occhiali da vista, che con modi gentili appoggiando sul suo petto una pistola ha detto alla cassiera: ”signorina per favore mi apre la cassa”.  Lo riferisce ancora impaurita la giovanissima impiegata F.P di 23 anni, che racconta anche i particolari: ”Ho visto entrare quest’uomo che indossava in jeans nero ed un giubbotto blu con il passamontagna calato sul viso. Era molto impacciato, si vedeva bene che non era un rapinatore incallito. Dopo che ho aperto la cassa, il rapinatore ha posato la pistola sul bancone e ha cominciato ad intascare le banconote. Mentre stava prendendo le ultime gli ho detto ma li deve prendere per forza tutti? E lui di rimando si è stretto nelle spalle come a dire mi servono tutti”. Il bottino ammonta a circa 500 euro. Il rapinatore è uscito lentamente dal supermercato, dove in quel momento non c’era nessuno, ha girato l’angolo a destra ed è sparito. Alle impiegate non è rimasto altro che avvertire il proprietario del Conad Francesco Forte e contestualmente Polizia e Carabinieri. Sono stati quest’ultimi a sentire la cassiera. Si può dire afferma Francesco Forte, già vittima di un’altra rapina nell’altro punto vendita di Via XXIV Maggio. ”Probabilmente ci troviamo di fronte allo stesso rapinatore gentiluomo - dice Forte - , che sceglie accuratamente i locali gestiti da sole donne per evitare probabilmente reazioni da parte di eventuali proprietari uomini”. Si ricorda allora la recente rapina nella via Pietro Luna ai danni di un negozio di acconciature, una nella vicina via Quintino Sella ai danni di un negozio di sanitaria un’altra nella via Pietro Luna sempre ai danni di una sanitaria. Non si esclude che sia quel classico uomo discoccupato, disperato con famiglia numerosa, che non sa più come sbarcare il lunario.

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