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Marsala, in vendita gli immobili dell’Ipab Mossa per salvare la casa di riposo

La Giovanni XXIII sommersa da quasi due milioni di debiti: il commissario Genna studia piano per il risanamento

MARSALA. Primo importante passo del commissario straordinario della Casa di Riposo "Giovanni XXIII" Ignazio Genna per cercare di "salvare" la struttura sommersa dai debiti (un milione e 800 mila euro): la vendita dei beni immobili dell'Ipab. La richiesta di autorizzazione alla vendita è stata avanzata alla Regione dal neo commissario, a poche settimane dal suo insediamento. La vendita permetterebbe di avere una disponibilità finanziaria che gli consenta di sanare una parte del grosso debito della Casa di Riposo e pagare una parte delle 19 mensilità che vantano i suoi dipendenti. Il dottor Genna ha infatti adottato la delibera con la quale chiede di essere autorizzato a procedere alla vendita di tali immobili.  Non solo quelli di proprietà dell'Ente ma anche quelli acquisiti a seguito della fusione "per incorporazione" della "Giovanni XXIII" con l'Opera Pia "Maria Antonietta Catalano Galfano", giusto il D.p.r. Sicilia del 13 dicembre del 2011. Si tratta di immobili per un importo complessivo, stimato dall'ingegnere Natale Saladino e dall'architetto Giuseppe Giammarinaro, in 1.061.225,00 euro, oltre la metà dei debiti dell'Ipab. Questi gli immobili che, una volta concessa l'autorizzazione, la "Giovanni XXIII" potrà mettere in vendita: Lotto di terreno in contrada Birgi Novi (valore 12.300 euro); tre lotti di terreno in contrada Sant'Anna (18.300 euro); lotto di terreno in contrada Culla di Busala (8.500 euro); casetta di civile abitazione sita nel Comune di Vita (12.500 euro). Ed ancora gli immobili dell'Opera Pia "Maria Antonietta Catalano Galfano": un fabbricato a Marsala in via Stefano Bilardello con annesso terreno (336.175 euro) e un lotto di terreno in contrada Chelbi Minori di Mazara del Vallo (673.450 euro). Con la somma derivante dalla vendita degli immobili la Casa di Riposo di Marsala potrebbe tirare un sospiro di sollievo e guardare con una certa fiducia al futuro, specie se la Regione dovesse intervenire alla riforma delle Ipab e il Comune di Marsala farà la sua parte per il rilancio della struttura. In virtù di una convenzione stipulata dall'assessore alle politiche sociali Antonella Genna con il precedente commissario Giovanni Riggio,infatti,la Casa di Riposo potrebbe infatti diventare anche "casa di accoglienza notturna per senzatetto e soggetti bisognosi e ospitare, con un "pacchetto fine settimana", gli anziani che rischiano di rimanere fuori nel fine settimana.  Ora l'attesa è legata comunque all'esito che alla Regione avrà la richiesta del commissario Ignazio Genna della vendita ad asta pubblica dei beni della "Giovanni XXII". Nella foto Barraco la Casa di Riposo con gli striscioni di protesta dei dipendenti senza stipendio da 19 mesi.

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