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Emergenza incendi nel territorio: al via la campagna di prevenzione

Arriva l’ordinanza del sindaco Adamo. I possessori delle aree a rischio dovranno provvedere a mettersi in regola

MARSALA. E' scattata da ieri la campagna di prevenzione e lotta agli incendi che durante il periodo estivo sono una vera e propria «emergenza» per il territorio, un super lavoro per i vigili del fuoco del Distaccamento locale, impegnati ad intervenire contemporaneamente in più punti, e un pericolo per la pubblica incolumità. Con l'approssimarsi della bella stagione, per cercare di fronteggiare il fenomeno degli incendi estivi, il sindaco Giulia Adamo ha emesso un'ordinanza con la quale si invitano i possessori di boschi, terreni agrari, pascoli e aree incolte, che siano a contatto con strade pubbliche o di uso pubblico, a provvedere entro 15 giorni da ieri e fino al 15 ottobre prossimo, al decespugliamento e alla rimozione di erbe secche, arbusti ed eventuali rifiuti che fossero accumulati sui terreni di loro proprietà. «L'ordinanza - chiarisce il sindaco - nasce dall'esigenza di prevenire i tanti incendi che si registrano nel nostro territorio durante l'estate. Spesso tali incendi sono innescati dall'incuria dei proprietari dei terreni che sono al confine con le strade di intenso traffico autoviario che li lasciano in completo stato di abbandono e facile "tentazione" di tanti incoscienti automobilisti o vandali-teppisti aspiranti incendiari». L'ordinanza fa pertanto obbligo agli stessi proprietari di mantenere completamente decespugliate per l'intera stagione estiva i terreni che si affacciano sulle strade pubbliche dove, alla luce delle esperienze passate, è più facile innescare incendi che risultano spesso causati dall'inveterato, incivile abbandono di cicche di sigarette da parte degli automobilisti. Oltre ai fenomeni di autocombustione di erbacce e rifiuti abbandonati ai margini dei terreni agricoli, la percentuale più alta, come accertato dagli stessi vigili del fuoco, è quella relativa al dolo, che può essere volontario o accidentale. A tale scopo l'ordinanza sindacale obbliga i proprietari di boschi o prati a creare dei viali o fasce parafuoco nei lati confinanti con strade e sentieri per una larghezza non inferiore a 5 metri e nei lati confinanti con immobili di terzi e linee ferroviarie per una larghezza non inferiore a 10 metri.Per i proprietari inadempienti di questi terreni sono previste anche pesanti sanzioni che vanno dai 500 e ai 1.000 euro, a seconda dei danni causati. Per altro è previsto il risarcimento dei danni provocati da incendi causati dalla mancata osservanza delle norme imposte dall'ordinanza. Il comando della Polizia Municipale effettuerà controlli serrati e disporrà la bonifica dei terreni da parte del Comune con addebito delle spese ai proprietari degli stessi terreni. 

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