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Marsala, sì al nuovo progetto per lo stadio: fissata la gara d’appalto dal Comune

L’amministrazione vuole rifare il look del «Lombardo Angotta» e ci riprova dopo due tentativi a «vuoto»

MARSALA. Per lo stadio municipale «Nino Lombardo Angotta» si riparte da zero ma questa volta si spera che i lavori di «Manutenzione straordinaria di opere edili e per l’adeguamento sismico funzionale» possano finalmente partire. La lunga attesa di cinque anni potrebbe infatti essere vicina alla fine (nel rispetto dei tempi tecnici previsti) dal momento che è stata fissata la gara per l’appalto dei lavori al prossimo 21 maggio dopo che il dirigente del settore Lavori Pubblici,ingegnere Luigi Palmeri,ha approvato il nuovo progetto redatto dall’architetto Giuseppe Barraco, lo stesso che lo aveva redatto nel 2008 e che, nonostante la disponibilità di 900 mila euro di un mutuo concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti, non ha potuto prendere il via nonostante due aggiudicazioni. La prima volta, il 23 settembre del 2010, la gara fu aggiudicata all’Ati Maurizio Bellia(capofila) e Angelo La Rocca (affiliata) di Palma di Montechiaro che aveva offerto un ribasso del 7,3152 sul prezzo a base d’asta di 659.177,15 euro.A seguito di sentenza del Tar prima e del Cga di Palermo l’appalto venne però revocato ed attribuito alla ditta seconda classificata:la «Puglisi Costruzione» di Gangi (Palermo). Nemmeno questa volta si poterono avviare i lavori: il titolare dell’impresa non potè essere aggiudicatario per problemi legati al Protocollo Unico di Legalità «Carlo Alberto dalla Chiesa». Dopo il responso della competente Prefettura anche questa volta l’incarico venne revocato. A questo punto, con determina dirigenziale, venne dato incarico all’architetto Barraco di redigere il nuovo progetto per un importo di 867.597,32 euro, di cui 634.826,75 euro a base d’asta. I lavori in appalto che rifaranno il “look” all’impianto, magari in attesa che ci sia una squadra che ricalchi i fasti di un tempo, riguardano la parte della tribuna attualmente inagibile con la demolizione delle opere esistenti (scale, pianerottoli, ringhiere ed altro, compresa la cabina stampa infelice e poco funzionale) e il rifacimento delle stesse opere che saranno adeguate alle vigenti norme di sicurezza. Interesseranno anche i locali del piano terra della tribuna dove saranno rifatti sia gli spogliatoi che i servizi igienici per renderli più funzionali. Altri interventi strutturali saranno realizzati al primo piano del lato tribuna dove si procederà alla revisione delle poltroncine e al rifacimento della numerazione dei posti.Il progetto interesserà anche la curva che, realizzata nel 2002, può ospitare 3.200 spettatori anche se finora è stata poco utilizzata. A conclusione dei lavori, il «Nino Lombardo Angotta» potrà contenere un totale di 13.500 posti.

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