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Discariche di eternit da bonificare a Marsala: scatta la campagna del Comune

Intesa con Ati e altre due aziende che provvederanno allo smaltimento delle sostanze altamente cancerogene

MARSALA. Una campagna "a tutto campo" per risanare il territorio ed eliminare le tante discariche di eternit che sono sparse a Marsala e che costituiscono un'autentica minaccia per la salute pubblica. È stata avviata da ieri, con il coordinamento del dirigente del settore Servizi Pubblici Locali, ingegnere Francesco Patti, dall'Ati (Associazione temporanea di imprese) "Pegaso Ambiente" di Mazara del Vallo consociata con la "Edil Ambiente"di Castelvetrano. La ditta mazarese effettuerà la bonifica con la raccolta dei materiali inquinanti, mentre quella di Castelvetrano provvederà al loro smaltimento. Un'operazione che è stata già avviata con le prime rimozioni dell'eternit depositato in maniera abusiva su terreni comunali.Le operazioni di rimozione del materiale inquinante e pericoloso sono state precedute da una serie di sopralluoghi effettuati da parte della speciale "squadra-ambientale" della Polizia Municipale, coordinata dal comandante Vincenzo Menfi, di tecnici del settore Servizi Pubblici Locali e dal personale della ditta appaltatrice dei lavori di rimozione e smaltimento di questo materiale le cui polveri, come è noto, sono altamente cancerogene. Per ogni discarica, da bonificare per altro, è stato predisposto un progetto di intervento che, come prevede la legge Merli in proposito, è stato approvato dall'Asp n. 9 di Trapani.
"Continuiamo con questa campagna di bonifica l'azione di pulizia del territorio - dice il sindaco Giulia Adamo -. Da parte nostra stiamo facendo quanto è nelle nostre possibilità per assicurare la corretta gestione ambientale del territorio". Un apposito provvedimento emesso dal sindaco, proprio per dare successo alla bonifica ed evitare che i soliti "furbi" le ricostituiscano disfacendosi di questo materiale abusivamente, sono previste salate ammende nonché la denuncia alla competente autorità giudiziaria per inquinamento ambientale. Quindici le discariche comunali di eternit che verranno bonificate in questa prima fase. Intanto nel corso dei sopralluoghi effettuati sono state individuate delle discariche di eternit su alcuni terreni di proprietà privata. I proprietari, secondo quanto prevede la legge, saranno sanzionati economicamente e segnalate alla competente autorità. Contestualmente, dopo le sollecitazioni a provvedere alla bonifica,se questa non sarà effettuata vi provvederà il Comune addebitando le relative spese agli stessi proprietari.Molte discariche, infatti, come quelle a ridosso dell'area artigianale di via Vita, sono in terreni privati dove finora il Comune non ha potuto intervenire.  

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