MARSALA. Con l’apertura della prossima stagione estiva, che a Marsala si apre ufficialmente il 24 giugno, festa del compatrono della città San Giovanni Battista, i bagnanti nostrani e non potranno trovare le spiagge adeguatamente pulite. Il settore Territorio e Ambiente, diretto dall’ingegnere Francesco Patti, su indicazione dell’amministrazione comunale e dell’assessore ai Lavori pubblici Benny Musillami, in particolare, ha infatti appaltato con sufficiente anticipo i lavori di pulizia straordinaria ed ordinaria del litorale. Ad aggiudicarseli è stata ancora una volta(come già negli ultimi tre anni) la “Ecological Service” di Mazara del Vallo che ha offerto un ribasso del 35,00 per cento sul prezzo a base d’asta di 199,826,56 euro. I lavori riguarderanno i 14 chilometri di litorale che vanno, nel versante nord, da San Teodoro allo Stagnone e, nel versante sud, dall’ex “Fortino” a Torre Sibiliana. Il servizio si articolerà in due momenti: il primo, che prenderà il via nelle prossime settimane una volta espletate tutte le procedure burocratiche e firmato il contratto d’appalto, riguarderà la rimozione dei rifiuti portati dal mare e accumulatisi sul litorale durante l’inverno. Sarà questa una operazione alquanto complessa per il lungo maltempo che ha caratterizzato la stagione invernale con il litorale che in massima parte è stato invaso da rifiuti di ogni tipo. Il secondo intervento, a partire dalla prima decade di giugno e fino alla fine di agosto, riguarderà la pulizia ordinaria che sarà effettuata giornalmente dalle 6 alle 9,30 per non interferire con la presenza dei bagnanti sulle spiagge. Le operazioni di pulizia, specie sul litorale sud, saranno sicuramente più complesse e lunghe in quanto buona parte dell’arenile, oltre che dai vari rifiuti è stato invaso in maniera massiccia dalle alghe. La loro rimozione non potrà avvenire in maniera indiscriminata ma seguendo precise disposizioni impartite dal demanio marittimo e dalla Regione. Il progetto prevede inoltre che l’arenile, in prossimità della battigia, venga pulito con l’ausilio di rastrelli per la salvaguardia appunto della posidonea (le alghe). Il capitolato speciale d’appalto prevede ancora che la ditta aggiudicatrice dovrà provvedere anche allo svuotamento giornaliero dei cestini portarifiuti nonché alla collocazione di apposite tabelle informative per la sicurezza dei bagnanti. Naturalmente la pulizia riguarderà i tratti di spiaggia libera mentre ne sono esclusi quelli dati in concessione ai privati alla cui pulizia dovranno provvedere i gestori dei lidi.
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