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Marsala, per i prodotti locali marchio che attesta provenienza

Nuovo passo avanti per la classificazione dei prodotti De.co.

MARSALA. Nuovo passo avanti per la classificazione dei prodotti De.co.(Denominazione comunale d'origine).Il dirigente del settore "Attività Produttive", Giuseppe Fazio, ha convocato per stamattina alle 11,00 la commissione comunale per la classificazione dei prodotti da inserire nella De.co., voluta dall'amministrazione Adamo per la tutela e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tradizionali locali che rappresentano una risorsa di valore economico, culturale e turistico per il Comune di Marsala. La commissione presieduta dall'assessore alle Attività Produttive, Oreste Alagna, è composta dal perito agrario Angelo Ingoglia (federazione Agricoltori), dall'enotecnico Antonio Galfano (Associazione Città del Bio) dall'avvocato Giuseppe Amodeo (Adoc), nonché da tre esperti del settore agroalimentare: il professor Giacomo Dugo, docente di scienze alimentari all'Università di Messina e già assessore all'Agricoltura e alle Attività Produttive di una delle giunte Carini, il dottor Giuseppe Trapani e il dottor Antonio Parrinello. Si tratta di tipicità agro-alimentari del territorio marsalese sulle quali la commissione dovrà esprimere il suo parere perché siano inserite nell'apposito registro. Secondo una indicazione di massima saranno una decina i prodotti agro-alimentari che entreranno a far parte dell'elenco del De.co. Tra questi in primo luogo il pane di grano duro che è di alta qualità, sia per l'utilizzazione degli elementi compositivi che per i metodi di lavorazione, ma anche altri prodotti agroalimentari dell'ambito territoriale marsalese, strettamente legati alla storia, alla cultura e alle tradizionali locali come la pasticceria che ha la sua "punta di diamante, nei cannoli, nei "cappidduzzi" e nella "cassata siciliana", o nella gastronomia con le "arancine", la "pizza" e il classico "calzone"; per non dire poi di altri tipici prodotti come l'olio e il vino. "La commissione - dice l'assessore Oreste Alagna - in una prima fase si occuperà di un apposito registro pubblico De.co. Approvando contestualmente le schede identificative o i disciplinarti di produzione dei singoli prodotti, vincolanti per la concessione della denominazione comunale, in un secondo tempo la stessa commissione dovrà impegnarsi nella promozione dei prodotti che saranno inseriti nella "De.co." attraverso un "logo" e tutta una serie di iniziative volte alla loro valorizzazione". La De.co. costituisce in ogni caso un punto fermo per la qualificazione e valorizzazione di alcuni prodotti tipici locali.  

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