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Salemi invasa dai rifiuti, Falco: «Chiederemo i danni»

Braccio di ferro con l’ato.Secondo il commissario il Comune ha pagato l’ato e sarebbe in atto una strumentalizzazione

SALEMI. Ritorna l’emergenza rifiuti a Salemi. A distanza di una settimana, infatti, gli operatori ecologici hanno ripreso a scioperare per il mancato pagamento delle mensilità di gennaio( di cui avevano percepito solo un acconto) e febbraio da parte dell’Ato Belìce Ambiente. Ancora una volta, come già è accaduto la scorsa settimana, lo sciopero, nel centro belicino , si concentra nel fine settimana e in un periodo in cui c’è maggiormente necessità di decoro urbano, vista l’affluenza dei visitatori in occasione dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe. La situazione sta arrecando parecchi disagi al Comune che punta parecchio sui festeggiamenti per far muovere l’asfittica economia locale. «Chiederemo un risarcimento per i danni cagionati al Comune- dice il predetto Leopoldo Falco, presidente della commissione straordinaria che gestisce l’Ente- . A prescindere dall’aspetto contabile, l’interruzione del servizio, visto che avviene solo in un Comune, rappresenta un illecito. Riteniamo che Salemi, al 31 marzo 2013, sia in credito e non in debito nei confronti dell’Ato Belìce Ambiente». Il prefetto Falco annuncia che nei prossimi giorni L’Ente diramerà un dettagliato comunicato in cui verrà illustrata la posizione del Comune che, tra l’altro, lo scorso mese di dicembre aveva versato una grossa cifra alla società che eroga il servizio, e cioè 950mila euro che vanno a sommarsi ai 350mila euro stanziati qualche mese prima, per un totale di 1.300mila euro per l’anno 2012, contro il 1.800.000 richiesto dall’Ato Belìce Ambiente. Il Prefetto Falco pensa che dietro l’interruzione del servizio, avvenuto proprio nei giorni in cui in città si tengono i festeggiamenti in onore di San Giuseppe, “ ci sia una strumentalizzazione” e annuncia che “ negli ultimi 10 giorni ha ravvisato degli ottimi motivi per proseguire con il commissariamento”. “ Non ce ne andremo- continua Falco-, staremo a Salemi fino a quando non avremo risolto i problemi”. Il prefetto si riferisce al fatto che il commissariamento, in scadenza a settembre, proseguirà. Dal canto loro, gli operai che reclamano le mensilità arretrate, hanno iniziato lo sciopero ieri, ma i cittadini lamentano che anche venerdì il servizio non sarebbe stato effettuato. Il caposquadra degli operatori ecologici dell’Ato Belìce Ambiente di Salemi, Paolo Rizzotto, afferma che “ anche gli operai di altri Comuni stanno scioperando, e cioè Vita, Santa Ninfa, Campobello di Mazara etc”. Intanto in città la spazzatura fuoriesce dai cassonetti.

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