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Più stalli liberi per i residenti in via Pepoli

Sono novanta gli spazi a pagamento che sono stati cancellati nell'importante arteria che collega il Santuario della Madonna a piazza Martiri d'Ungheria

TRAPANI. Più stalli gratuiti per i residenti di via Conte Agostino Pepoli. Sono novanta, infatti, gli stalli a pagamento che sono stati cancellati nell'importante arteria che collega il Santuario della Madonna a piazza Martiri d'Ungheria ed a disporlo è stato il sindaco Vito Damiano attraverso un proprio decreto. Il primo cittadino ha adottato questa decisione in seguito ad una precisa richiesta che è stata avanzata dalla stessa Aipa, la società che gestisce in città gli stalli a pagamento, inviata a Palazzo D'Alì lo scorso mese di ottobre.

Nella nota l'Aipa chiedeva all'amministrazione comunale di apportare alcune modifiche al piano operativo gestionale e, tra queste, figura proprio l'eliminazione di 90 stalli di sosta a pagamento attivati in via Conte Agostino Pepoli, garantendo, pertanto, la possibilità di libero parcheggio ai residenti. Una richiesta più volte avanzata dai residenti che è stata accolta favorevolmente dall’amministrazione.

Il comando della polizia municipale, quindi, ha provveduto a riscontrare la fattibilità delle novità da introdurre e, alla fine, ha deciso di accordare solamente la riduzione degli stalli di sosta in via Pepoli, anche perché le novità comporteranno agevolazioni per l'utenza senza arrecare danno all'Ente in quanto l'eliminazione degli spazi è motivata dallo scarso utilizzo degli stessi stalli.

Per quanto riguarda, invece, le altre modifiche richieste (su cui regna l'assoluto riserbo con la sede del capoluogo dell'Aipa che rimanda a quella centrale di Milano dove, però, non sono in grado di fornire alcuna risposta rinviando ai prossimi giorni, ndr) il Comune rinvia il tutto al 2014. Questa riduzione, in ogni caso, precisa il primo cittadino nel suo decreto sindacale, "non è da considerarsi ai fini del calcolo della riduzione massima del 20% degli stalli disciplinata dal contratto" stipulato dal Comune con la società.

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