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Un piano per il centro storico ad integrazione del nuovo Prg

TRAPANI. I piani urbanistici attuativi a supporto ed integrazione del Prg. E' l'obiettivo principale che si è data l'amministrazione comunale per dare sviluppo al settore dell'edilizia e creare nuove opportunità di lavoro. Nel centro storico si vuole mettere in atto uno strumento urbanistico che abbia come obiettivo prioritario il recupero e la riqualificazione del tessuto edilizio esistente, ma anche la valorizzazione ed il restauro del patrimonio storico-culturale, il riordino degli spazi pubblici, il reperimento di nuovi spazi per aree verdi, la riorganizzazione dei percorsi, della viabilità e dei parcheggi, il completamento e la razionalizzazione del sistema insediativo secondo criteri compatibili con l'ambiente e rispettosi dell'identità e delle risorse fisiche, naturali, antropiche e culturali del territorio di Trapani.Il Piano di Recupero delle zone "A2", invece, riguarderà le frazioni e, nello specifico, le zone di recupero del patrimonio edilizio esistente di Xitta, Palma, Marausa, Salinagrande, Locogrande, Rilievo, Guarrato, Fontanasalsa, Mokarta, Torretta, Fulgatore ed Ummari.L'amministrazione Damiano, pertanto, ritiene che dopo la redazione dei piani di recupero del centro storico e delle frazioni, pertanto, si avrebbero immediati benefici grazie all'incremento del numero dei residenti, al potenziamento delle attività culturali, turistiche e ricettive, attivando il meccanismo di moltiplicazione degli investimenti oltre a rivedere i profili della qualità abitativa e dei servizi nelle aree urbane interessate. Ed è proprio in questo quadro che rientra la pianificazione che sarà uno strumento "in grado di rilanciare una politica di "rigenerazione urbana", di ridare forza propulsiva all'intervento dei privati e - affermano da Palazzo D'Alì - di conseguenza dell'attività edilizia in generale, di coinvolgere in maniera attiva il tessuto produttivo, di riportare attività commerciali ed artigianali, di incrementare numero e qualità dei servizi, di ridisegnare la mobilità pubblica e privata, carrabile e pedonale". A.TR.

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