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Raccolta differenziata a Marsala, il raddoppio dell’organico

Da 52mila chili a 121mila. Ottimisti dall’Ato Tp1: «Se questo è il trend la Tarsu potrà essere ridotta»

MARSALA. I controlli e le "salate" multe elevate dai vigili urbani per la mancata osservanza delle norme sul conferimento dei rifiuti hanno permesso di raggiungere un primo positivo risultato: l'aumento dell'organico e la diminuzione del secco residuo (Rsu). "I dati raccolti - rilevano i liquidatori dell'Ato Tp1 "Terra dei Fenici" Antonio Provenzano e Francesco Tumbarello - stanno registrando un miglioramento della situazione generale. L'organico raccolto a Marsala ammontava prima a 52.640 chili,mentre oggi è più che raddoppiato raggiungendo i 121.920 chili.

Certo sono tante le infrazioni registrate dalla Polizia Municipale e segnalate dalle associazioni di volontariato (Guardie Ambientali e Vigili del fuoco in congedo), ma si registra un altro fatto positivo: la spontanea ed autonoma segnalazione di infrazioni da parte di vari cittadini stanchi di non vedere rispettate le regole della raccolta differenziata e di vedere strade e marciapiedi invasi da sacchetti depositati fuori dagli orari previsti.

"Se i dati di queste ultime settimane - dicono i liquidatori dell'Ato Tp1 - dovessero essere confermati, se non addirittura aumentati, nel 2013 ci potrebbe essere una riduzione della tassa sui rifiuti a fronte di un servizio che può ancora migliorare con la collaborazione di tutti". D.B.

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