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Marsala, occupano casa popolare: i vigili sgomberano tre abusivi

Una famiglia approfitta dell’assenza del legittimo assegnatario e si introduce nell’appartamento

MARSALA. In tre occupano illecitamente un alloggio popolare approfittando dell’assenza del legittimo assegnatario, beccati e fatti sloggiare dalla polizia municipale. Non si placa la bufera sulle case popolari di Marsala. Dopo il plurioccupato appartamento di Amabilina, che, dopo tre invasioni illecite e successivi sgomberi i vigili urbani hanno deciso di porre sotto sequestro almeno finché non si fossero calmate le acque, la situazione sembrava essersi normalizzata. Infatti il famigerato appartamento della zona nota del «quadrato» di contrada Amabilina è stato dissequestrato e regolarmente assegnato secondo lo scorrimento della graduatoria dell’ufficio comunale preposto.  “Non saranno più tollerate occupazioni abusive”, aveva detto il sindaco Giulia Adamo due mesi fa. Ma appena si è normalizzata la situazione ad Amabilina si è ripresentato il problema nella vicina via Istria. Qui, in una palazzina, al pian terreno, si sono introdotte tre persone: capofamiglia, moglie e figlio minorenne. Stavolta non si tratta di un alloggio vuoto, ma di un appartamento regolarmente assegnato ad un cittadino marsalese che, al momento dell’occupazione, era assente. Pare, secondo indiscrezioni, che siano stati alcuni passanti a riferire agli occupanti che la casa spesso sembrava vuota perché le finestre erano sempre chiuse. Questa informazione ha spinto la famiglia a tentare di appropriarsene. Per fare ciò è stata forzata la finestra della cucina e divelta parte della tapparella. Ma presto i vigili urbani del comando diretto da Vincenzo Menfi si sono accorti dell’illecito. Sul posto sono intervenuti gli ispettori Mario Bondice e Franco Pizzo che hanno constatato l’effrazione compiuta e trovato i tre occupanti in casa. Nessun atto violento o coatto, la famiglia è stata invitata a lasciare l’alloggio. Sembra che gli occupanti si siano difesi dicendo che credevano che la casa fosse disabitata. Tuttavia è stato dimostrato che, invece, l’appartamento aveva un titolare, ossia un legittimo assegnatario che, nella stessa giornata è rientrato nel suo alloggio. Tuttavia, essendo stata compiuta un’effrazione e, dunque, una violazione di domicilio, il capofamiglia verrà denunciato all’autorità giudiziaria. È infatti già scattata la comunicazione di notizia di reato. “L’attenzione sul problema – informano i vigili urbani – non calerà e nemmeno i nostri controlli”.

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