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Elisoccorso la notte solo a Trapani: scoppia la protesta dei sindaci

Dalle ore 20 alle ore 8 della mattina successiva niente servizio a Marsala, Mazara e Castelvetrano

TRAPANI. La Regione elimina con un colpo di spugna il servizio notturno di elisoccorso nel territorio della provincia di Trapani e monta la protesta di sindaci, associazioni ed organizzazioni sindacali. Questi i fatti: con una disposizione dell'assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, viene ordinata la chiusura del servizio (la decorrenza sarà dalla fine del mese) notturno, vale a dire dalle ore 20 alle ore 8 della mattina successiva, degli elisoccorsi delle città di Marsala, Mazara e Castelvetrano, e viene invece disposto che per tutto il territorio della provincia di Trapani il servizio notturno deve essere effettuato solo nel capoluogo, dove peraltro non vi è un elisoccorso.

E qui scatta la protesta non solo dei soggetti maggiormente interessati, ma anche di associazioni e sindacati in rappresentanza dei cittadini. Assai dura è la posizione del sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, il quale mette in evidenza che «non solo in questo momento la città della pesca è menomata per la chiusura dell'ospedale, soggetto a lunghi lavori di ristrutturazione- ma vi è una attrezzata area di emergenza- fa osservare il sindaco-, ma viene negata anche la possibilità di poter salvare una vita a quanti necessitano di essere trasportati subito in elicottero dalla città de Vallo a Palermo o altrove».

Ed il capo dell'amministrazione mazarese annuncia iniziative istituzionali per far sì che comunque la Regione riveda la sua disposizione affinchè nelle ore notturne possa essere assicurato a tutti quanti i cittadini della provincia di Trapani il trasporto a Palermo o altrove. Non meno sorpreso è il sindaco di Castelvetrano Felice Errante il quale auspica un'azione sinergica dei soggetti interessati in modo tale che l'assessorato regionale possa tornare indietro sulla sua decisione.

Dura anche la posizione di associazioni e sindacati: «La decisione della Regione- dà un duro colpo all'assistenza» dice al riguardo Baldo Scaturro, dirigente del Centro culturale «Napoli» di Mazara. «Adesso è vietato - dice ironicamente il presidente dell'associazione trapanese, il Ponte verso il Futuro, Marcello Signorello - per i cittadini della provincia di Trapani avere bisogno di usufruire del servizio di elisoccorso nelle ore notturne». Non è meno rigida la posizione della segreteria regionale dell'Ugl, la quale si attiverà per chiedere un urgente incontro all'assessore regionale alla Sanità, mentre dal canto suo il sindacato degli Infermieri ed il sindacato Usae parlano di un territorio considerato «terra sperduta e decisione dannosa e si interrogano sui risparmi che in tal modo vengono fatti sulla pelle dei cittadini». Dal canto suo l'Azienda sanitaria provinciale ancora non si è pronunciata al riguardo.

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