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Riapre l’ex Principe di Napoli, ospiterà dei corsi universitari

L’Accademia di Belle arti Kandinskij ha organizzato il corso in Laurea Magistrale dell’Università francese «Supinfo»

TRAPANI. Riapre i battenti domani il complesso ex Principe di Napoli, in via Cappuccini, negli anni scorsi utilizzato dal Consorzio universitario per ospitarvi la sezione staccata di Archeologia navale ed ora affidato all’Accademia di Belle arti Kandinskij che, oltre ai propri corsi, vi ospiterà anche quello in Laurea Magistrale dell’Università francese «Supinfo» (un istituto di informatica riconosciuto dalla Comunità europea) equivalente, in Italia, a Ingegneria informatica e gestionale.
L’Accademia di Belle arti Kandinskij è un’istituzione di alta cultura legalmente riconosciuta dal Ministero e, come tale, fa parte del Sistema universitario. Così è entrata a far parte della strategia di decentramento degli studi universitari sostenuta e messa in atto dal Consorzio universitario trapanese.
«Il nostro progetto - sottolinea il presidente della Kandinskij, Auro Pugliesi - è stato seguito in particolare dal senatore Antonio D’Alì, presidente del Consorzio, e dal vicepresidente Giovanni Curatolo, convinti dell’opportunità di sostenere e valorizzare le antiche tradizioni dell’arte che, con l’artigianato, fanno parte della storia di Trapani».
«Un progetto - ribadisce Giovanni Curatolo - che avrà sicuramente una ricaduta positiva nella presentazione di un’immagine viva della città anche per i turisti in visita». L’offerta formativa dell’Accademia comprende quattro lauree di primo livello (Pittura, decorazione, Scenografia e Scultura) e tre specialistiche (Grafica, Fashion design e Product design). Complessivamente saranno 70 gli studenti (15 della «Supinfo», di cui due della Campania e uno della Sardegna) che frequenteranno i corsi dell’ex Principe di Napoli (domani alle 10 si inaugura l’anno accademico). «L’intento - conclude Silvia Guaiana, direttore della Kandinskij - è quello di creare un polo di attrazione turistico e culturale, attraverso anche la realizzazione di numero eventi sul fascino dell’arte, che porti alla riscoperta di antichi mestieri oltre a creare nuove competenze qualificate».
Nell’ex Principe di Napoli, gli interventi di restauro sono stati effettuati a cura dell’Accademia, anche se, a causa delle avverte condizioni climatiche dell’ultimo periodo, è stato necessario rinviare il rifacimento del prospetto.

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