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Studioso brevetta un sistema per creare energia alternativa

Servono adesso i fondi per produrre il prototipo

TRAPANI. Migliorare le prestazioni dell'uomo venendo incontro alle esigenze dell'ambiente. Salvatore Cosenza, con la sua invenzione, ha creato un "sistema di trasformazione del moto rettilineo in moto rotatorio per qualsiasi congegno utilizzatore dell'energia prodotta dalla spinta muscolare". In sostanza, applicando il suo congegno, adesso anche riconosciuto dall'Unione Europea, in un qualsiasi mezzo a pedivella, come la bicicletta, è possibile migliorare del 50% i sistemi tradizionali. In pratica, "se l'utente ben allenato riesce a produrre una potenza di 500 Watt - spiega Salvatore Cosenza -, possiamo ben sperare che lo stesso ne possa produrre 2 Khw".

L'idea nacque nel 2000, mentre nel 2007 è stata presentata la domanda per ottenere il brevetto. L'anno dopo Cosenza ha richiesto anche quello europeo ed il prossimo 27 febbraio verrà ufficializzato sul sito dei brevetti europei. Adesso, però, viene il difficile. Il brevetto, infatti, entro tre mesi dalla pubblicazione dovrà essere convalidato in tutti i 27 paesi dell'Unione Europea, per cui si rende necessaria una spesa di 60 mila euro. E poi bisogna produrre il prototipo. Il brevetto, infatti, è stato concesso sulla base della documentazione necessaria, a dimostrazione dell'ottima idea avuta da Cosenza. "Mi sono messo in contatto con degli artigiani toscani per realizzare il prodotto - spiega l'inventore -, ma occorrono circa 7 mila euro". Cifre, pertanto, non alla portata di Salvatore Cosenza il quale, però, subito dopo spiega che "arrivando alla produzione industriale, il costo di questo dispositivo potrebbe scendere anche a 300 euro ciascuno". Ed allora Cosenza si augura che "con un aiuto tempestivo potrebbe essere anche una grande opportunità di lavoro e di sviluppo locale che produce esportazione. L'ideale potrebbe essere un "Project Financing", attraverso la quale produrre lo sviluppo delle tecnologie di energie rinnovabili e di tutela ambientale". A.TR.

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