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Porto di Marsala, ancora crolli e disagi L’illuminazione torna a funzionare

Il Comune ha effettuato prontamente la pulizia straordinaria dopo le segnalazioni

MARSALA. Ancora cedimenti nel porto di Marsala, crolla una struttura utile per l’ormeggio e parti dell’impianto dell’illuminazione, ma dalla Capitaneria fanno sapere: “Grazie ad una sinergia d’intenti con le istituzioni interessate contiamo di ottenere presto dei risultati nel segno della sicurezza e funzionalità dell’area portuale. Il Comune ha già effettuato la pulizia straordinaria, abbiamo ricevuto il sopralluogo dei tecnici di Genio civile e ARTA”. Poche ore fa, forse a causa del maltempo, è crollato un altro faretto della torre che illumina il molo Colombo. Non è la prima volta che accade. Già circa venti giorni fa, il comandante del porto, tenente di vascello Raffaele Giardina aveva emesso un’ordinanza di interdizione dell’area circostante la torre alta circa trenta metri che illumina buona parte del molo. Poi la situazione era stata normalizzata, l’illuminazione ripristinata, ma ora il problema si è ripresentato. E non è l’unico. Nelle scorse settimane si è verificato il distacco del braccio illuminante di un traliccio dello stesso molo e, poco più avanti, il mare ha portato via con sé una bitta , ossia una struttura utile per l’ancoraggio delle funi delle navi da ormeggiare. A questo si aggiunge un evidente stato di degrado del piano di calpestio del piazzale dei Mille (area antistante il Circomare), della banchina curvilinea che presenta dossi e crepe che necessiterebbero di un intervento di manutenzione. Ad ogni modo, dalla Capitaneria hanno deciso di non stare ad attendere l’intervento straordinario. “Abbiamo dovuto fare i conti con periodici black out – riferiscono i militari – e abbiamo capito che tra le cause c’era il fatto che il quadro elettrico non aveva una idonea protezione, in quanto mancava lo sportello. Lo abbiamo ripristinato ed adesso la luce non viene a mancare anche se piove”. A tutto questo si aggiunge la disponibilità manifestata da altre istituzioni. “Il Comune ha già curato la pulizia straordinaria. Due sono stati gli interventi fatti, per la rimozione di rifiuti e di erbacce e ne seguiranno altri – ha precisato Giardina – e abbiamo ricevuto la visita dei tecnici del genio civile per verificare le emergenze. Lo stesso è stato fatto da due responsabili dell’assessorato regionale territorio e ambiente che hanno avanzato la proposta di finanziamento pari a duecentomila euro”. Tra le opere urgenti la sistemazione della segnaletica, la recinzione della banchina Favara (dove i lavori non sono mai stati completati) e il cancello della diga foranea.

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