Politici camerieri per un giorno a Castellammare

Castellammare del Golfo. Sindaco ed assessori al servizio dei cittadini: nel senso letterale del termine, però, perché si sono improvvisati camerieri per un giorno ed hanno servito ai tavoli di un’aula consiliare trasformata in ristorante. Accesso dal retro e portone rigorosamente chiuso da corso Mattarella, per consentire la massima riservatezza ai presenti: coppie con bambini, qualche anziano, donne ed uomini di ogni età. Una cena di fine festività di tutto rispetto servita a circa cento castellammaresi con disagio economico, selezionati dai servizi sociali. Con loro, tra un antipasto di mare e i tipici “anelletti al forno”, qualche dirigente comunale e quasi tutta la squadra assessoriale con tanto di pettorina.

Il sindaco Bresciani (nella foto) ha servito pane e sparecchiato, il vicesindaco Carlo Navarra ha raccolto piatti e offerto bevande e soprattutto vino (è enologo, ndc). Indaffaratissime a servire tra i tavoli l’assessore Maria Miceli e l’assessore Rosanna Fasulo, come l’assessore Antonino Como che hanno servito dal salame alla salsiccia con patate. Non si è potuto alzare dal tavolo, perché non vedente, l’assessore ai Servizi Sociali Gaspare Compagno che ha delegato la moglie che ha collaborato con consorte del primo cittadino ed altri volontari. “Abbiamo voluto offrire una cena di solidarietà a chi, neanche durante le festività, può sedersi ad un tavolo imbandito e cenare partendo dall’antipasto per arrivare al caffè -dice l’assessore Compagno-. Un bel modo per stare assieme ed offrire un momento di solidarietà, con tutta la nostra attenzione, a chi ha difficoltà. In questo periodo ci sono troppe persone che hanno trascorso delle feste tristi, perciò abbiamo voluto regalare ad alcuni di loro, qualche ora di tranquillità” (servizio a cura di Annalisa Ferrante).