CARPI. Il Trapani s’impone per tre reti ad una sul terreno della capolista Carpi e si candida come serio pretendente alla promozione in serie B. I granata hanno entusiasmato per la loro condotta lineare di gioco affrontando i padroni di casa senza alcun timore riverenziale. Solo negli ultimi minuti di gara l’allenatore Boscaglia ha badato al sodo con l’ingresso del difensore Filippi a risultato ormai acquisito. La formazione trapanese ha inizialmente atteso il Carpi presidiando la zona nevralgica del campo con la coppia Caccetta-Pirrone in grande spolvero. Pian piano i granata hanno offerto mostra del loro impianto di gioco con interessanti fraseggi e centrocampo e pericolosi incursioni sulle fasce. Su una di queste, condotta dall’ esterno difensivo Lo Bue, il Carpi ha tremato a metà primo tempo. Grazie ad un altro inserimento del pericoloso terzino granata il Trapani conquistava un penalty al 26’. Lo Bue, infatti, dopo essere penetrato bene in area veniva steso e per il direttore di gara non c’erano dubbi. Della battuta del calcio di rigore s’incaricava il bomber Madonia che mandava il pallone a destra e il portiere a sinistra per il vantaggio di marca granata. Dieci minuti dopo, il Carpi si rendeva pericoloso con un calcio di punizione di Kabine che pizzicava la traversa. Nella ripresa le velleità dei padroni di casa portavano subito Pasciuti a rendersi pericoloso.
Al 50’ ancora il Carpi con un tiro di punizione che il portiere granata Nordi sbrogliava in due tempi. Al 58’ si vedeva il Trapani con l’intraprendente Basso che metteva in mezzo: sulla respinta Caccetta dalla distanza fiondava in porta sfiorando il palo sinistro. Al 60’ il pareggio dei padroni di casa. Una incertezza a centrocampo dell’esterno sinistro trapanese Rizzi permetteva un’azione sulla destra al Carpi con Cortesi che metteva molto bene in area per Arma: il tiro al volo dell’attaccante era inesorabile per il portiere Nordi, il quale non poteva fare altro che raccogliere la palla in fondo al sacco. Sei minuti dopo la squadra di Boscaglia tornava in vantaggio con una azione da manuale delle ripartenze. Basso, uno dei migliori in campo, serviva in maniera deliziosa sulla destra il nuovo entrato Mancosu il quale s’incuneava come un falco nell’area e batteva il portiere in uscita toccando d’esterno destro per la gioia dei tifosi granata presenti sugli spalti. Al 78’ erano ancora i granata ad insidiare la porta di casa con Lo Bue che metteva in mezzo per Abate sul quale era provvidenziale l’anticipo dei difensori. All’87’ una splendida azione tra il nuovo entrato Tedesco e Mancosu fruttava un calcio di rigore al Trapani per fallo sull’attaccante sardo. Giustiziere dal dischetto era l’esterno d’attacco Basso che batteva alla sua maniera, a mezz’altezza alla destra del portiere, gonfiando il sacco. Veniva sancito così il meritato successo di una formazione che non poteva cominciare meglio il nuovo anno confermando tutto il suo valore.
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