Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Muore campione di kick boxing: i genitori donano le cornee

Daniele Ferrara stroncato da una emorragia cerebrale. Aveva 28 anni

TRAPANI. Il campione nazionale di kick boxing ha donato le cornee. Un gesto di altruismo, avallato dai genitori che hanno eseguito la volontà dello sfortunato giovane. Si chiamava Daniele Ferrara ed aveva 28 anni. A stroncargli la vita è stata una emorragia cerebrale. Il decesso è avvenuto all’ospedale «Sant’Antonio Abate», dove la vigilia di Capodanno era stato ricoverato in gravi condizioni. Soffriva di crisi epilettiche Daniele, residente a Trapani, con la passione per lo sport, impegnato anche nel sociale. Nulla, però, lasciava presagire ad un epilogo così drammatico. Le crisi, infatti, erano saltuarie e passeggere. L’atleta era in terapia e il prossimo 14 febbraio, a Bologna, si sarebbe dovuto sottoporre ad una visita specialistica. Il giorno di San Silvestro, Daniele Ferrara è stato colto da malore. Ha avuto cinque crisi epilettiche. Una dietro l’altra. E’ stato, pertanto, trasportato al «Sant’Antonio Abate», dove è stato ricoverato in coma farmacologico. A nulla sono serviti i disperati tentativi dei medici del nosocomio trapanese per strapparlo alla morte. Il cuore di Daniele si è fermato, mercoledì, alle 17. Subito dopo il decesso, l’espianto delle cornee, autorizzato dai familiari del giovane scomparso. L’intervento è stato eseguito all’ospedale del capoluogo. Diplomato al liceo scientifico, Daniele era molto attivo in seno alla parrocchia Cristo Re, nel popolare rione San Giuliano, dove questo pomeriggio, alle 15, si svolgeranno i funerali. E nel giorno dell’addio saranno in tanti a dare l’ultimo saluto al campione nazionale di kick boxing che era l’amico di tutti, sempre disponibile e pronto a tendere la mano a chi ne aveva di bisogno. Insomma, campione sul «tatami» (il tappeto dove si svolgono i combattimenti) e campione di generosità nella vita. 

Caricamento commenti

Commenta la notizia