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Marsala, revocato l’appalto: lo stadio municipale resta al palo

Anche la seconda società non è in regola con il protocollo di legalità della Prefettura. Tempi lunghi

MARSALA. Anche il 2012 è passato senza che sia stato possibile avviare i sempre più necessari ed urgenti lavori di manutenzione straordinaria dello Stadio Municipale "Nino Lombardo Angotta". Nonostante la gara d'appalto sia stata espletata il 23 settembre del 2010 l'avvio dei lavori che prevedono anche l'adeguamento sismico dell'impianto non riescono a prendere il via. L'aggiudicazione provvisoria, come prevede la norma sugli appalti pubblici, è stata infatti revocata all'ATI Maurizio Bellia (capofila) e Angelo La Rocca (affiliata) di Palma di Montechiaro che aveva offerto un ribasso del 7,3152 sul prezzo a base d'asta di 659.177,15 euro. Alla base della revoca la sentenza n. 331/12 del C.G.A. di Palermo. La gara è stata pertanto aggiudicata alla ditta piazzatasi al secondo posto: la "Puglisi Costruzione" di Gangi (Palermo). Sembrava che, dopo due lunghi anni di attesa il problema fosse stato definitivamente risolto e che i lavori potessero prendere subito il via quando è sopraggiunto un nuovo intoppo: il titolare dell'impresa non può essere aggiudicatario dei lavori in questione per questioni legate al Protocollo Unico di Legalità "Carlo Alberto dalla Chiesa". Chieste tutte le delucidazioni del caso e ottenuto il responso della competente Prefettura anche questa seconda ditta ha avuto revocato l'incarico per cui i lavori di manutenzione dello stadio municipale non potranno essere avviati, almeno per il momento. E, alla luce di quanto avvenuto già in passato con la prima ditta aggiudicataria, passeranno parecchi mesi prima di intervenire con la manutenzione mentre il "Municipale" ha bisogno di urgenti interventi a causa della sua precarietà strutturale. I lavori, su progetto dell'architetto Danilo Filardo del settore Lavori Pubblici sono destinati a dare un nuovo "look" allo stadio Municipale. Riguardano in particolare la parte della tribuna attualmente inagibile con la demolizione delle opere esistenti(scale, pianerottoli, ringhiere ed altro, compresa la cabina stampa infelice e poco funzionale) e il conseguente rifacimento delle stesse opere che saranno adeguate alle vigenti norme di sicurezza. Interesseranno anche i locali del piano terra della tribuna dove saranno rifatti sia gli spogliatoi che i servizi igienici per renderli più funzionali. Altri interventi strutturali saranno realizzati al primo piano del lato tribuna dove si procederà alla revisione delle poltroncine e al rifacimento della numerazione dei posti. Il progetto interesserà anche la curva che, realizzata nel 2002, può ospitare 3.200 spettatori anche se finora è stata poco utilizzata. A conclusione dei lavori, il "Nino Lombardo Angotta" potrà contenere un totale di 13.500 posti. Il problema che, andando di questo passo, non si sa quando ciò potrà avvenire.

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