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Salemi, saccheggiato il cimitero I ladri portano via marmi e rame

Nelle ore serali non ci sono né vigili urbani né operatori comunali. E i vandali possono agire indisturbati

SALEMI. «Il giorno di Capodanno mi sono recato al cimitero di Salemi per fare visita alla mia defunta madre e mi sono trovato davanti ad una scena raccapricciante: la lapide di marmo era staccata dalla parete dove era stata attaccata con del cemento, come se qualcuno avesse tentato di portarla via. È assurdo che accadano queste cose in un paese civile. Ragion per cui mi sono recato presso la locale stazione dei carabinieri al fine di sporgere denuncia contro ignoti per il vile gesto».
A denunciare l’episodio alla redazione del Giornale di Sicilia è Paolo Robino che ieri ha sporto una denuncia ai carabinieri che subito dopo hanno effettuato un accurato sopralluogo nell’area cimiteriale nuova di Salemi e avviato le indagini. «Mia madre è morta tre anni fa - dice Robino - e una cosa del genere non era mai accaduta. Il giorno di Capodanno, come faccio spesso, mi sono recato al cimitero e mai avrei pensato di trovarmi di fronte a tutto ciò. Constatare che la lapide era totalmente staccata dal cemento è stato doloroso. È impensabile che determinate cose accadano in un cimitero. Tentare di portare via una lapide di marmo è una cosa ignobile. Non mi sento di accusare nessuno, dunque spero si faccia presto chiarezza sull’accaduto». Nell’area insistono oltre 100 loculi ma nessuna altra lapide presenta segni di distaccamento dalla parete di cemento. «Non mi stupisce che qualcuno l’abbia staccata nel tentativo di rubarla – aggiunge Paolo Robino -. Non sarebbe il primo furto che si verifica presso il cimitero di Salemi. I furti non rappresentano fatti isolati in questo luogo sacro, dove spesso mancano i vasi, di rame o marmo, e qualunque altro oggetto. Di recente – continua- è stato portato via un vaso dalla tomba di mia nonna». Gli episodi risultano spiacevoli ancor più perché si verificano in un luogo sacro come il cimitero. Da un po’ di tempo a questa parte è diventata quasi un’abitudine quella di portar via oggetti di qualunque tipo.
«Non c’è rispetto nemmeno per i morti – sottolinea -. Questo luogo sacro sembra essere stato abbandonato dalle istituzioni comunali a cui chiedo maggiore sicurezza e controlli». Poi suggerisce «l’installazione delle telecamere per monitorare la situazione e punire gli eventuali colpevoli». Oltre agli atti vandalici e ai furti, il lettore denuncia la precarietà in cui versa il cimitero, a secco negli ultimi giorni. «Non si può passare sopra a certe cose – afferma Robino - . A nome dei familiari dei defunti chiedo al Comune di riservare maggiore attenzione al cimitero e di intraprendere iniziative adeguate perché non si verifichino più atti vandalici e furti».

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