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Un centro sociale ad Amabilina, si taglia il nastro a Marsala

In uno dei rioni popolari più abitati la struttura sarà un centro di aggregazione per giovani e anziani

MARSALA. Un "Centro sociale" in uno dei quartieri più popolosi della città, Amabilina, dove si ritiene quanto mai necessario creare nuove strutture che consentano alla sua popolazione aggregazioni sociali in grado di farla uscire dallo stato di isolamento in cui spesso viene lasciata.
È stato inaugurato la vigilia di Natale dal sindaco Giulia Adamo e dall'assessore alle Politiche Sociali Antonella Genna. Il centro, denominato "La Porta è Aperta", è allocato nell'ex scuola adiacente la Chiesa di San Giovanni Maria Vianney.
"Con l'inaugurazione del Centro sociale di Amabilina - ha detto nel suo intervento il sindaco Giulia Adamo, presenti gli assessori Antonella Genna, Oreste Alagna e Patrizia Montalto - vogliamo ancora una volta testimoniare il nostro impegno per la crescita di Amabilina che è il più consistente quartiere popolare della città. Abbiamo effettuato un'azione di pulizia radicale, lo abbiamo abbellito e reso più accogliente e decoroso sotto il profilo urbano e adesso attiviamo questo Centro che darà la possibilità agli abitanti di aggregarsi, socializzare e svolgere varie attività volte a migliorare le stesse condizioni del quartiere". Il Centro sociale verrà gestito dalla cooperativa "Il Delfino", individuata con avviso pubblico nel rispetto del vigente regolamento comunale, per la durata di tre anni. Fra gli obiettivi che saranno perseguiti vi è quello di attuare il rinforzo scolastico, con appositi laboratori di sostegno. Previsto anche un cineforum e dei laboratori di danza, musica e canto. Non mancheranno, per altro, attivitù ricreative e sportive alla luce del fatto che da anni nel quartiere, ad iniziativa dei suoi giovani, vengono organizzati tornei di calcio a 5, con il coordinamento dell'Associazione "Libera", per educare e promuovere legalità. "Riteniamo fondamentale - sottolinea l'assessore Antonella Genna che assieme alla dottoressa Antonia Maria Zerilli, dirigente del settore,ha curato le fasi preliminari dell'attivazione ed inaugurazione del Centro - l'avvio dei percorsi educativi volti a migliorare le condizioni di ognuno. L'obiettivo da raggiungere è quello della piena integrazione aggregando l'esperienza dei più anziani con la vivacità e la creatività dei giovani". Nella foto il momento dell'inaugurazione da parte del sindaco Giulia Adamo, presenti gli assessori Antonella Genna, Oreste Alagna e Patrizia Montalto, i consiglieri comunali Gregorio Saladino e Giuseppe Fazzino e gli abitanti del quartiere.

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