Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Alcamo, le zone a traffico limitato fanno discutere: «Così non funziona»

Presa di posizione dei consiglieri di Abc che chiedono al sindaco ed all’assessore una pedonalizzazione graduale

ALCAMO. Quasi una settimana dopo l'ordinanza del sindaco Sebastiano Bonventre che istituisce la zona a traffico limitato nel centro storico e mentre l'assessore comunale Massimo Fundarò annuncia «nei prossimi giorni la realizzazione di una pista ciclabile nel tratto largo del corso VI Aprile spostando verso il centro la corsia preferenziale e disponendo i parcheggi non più in obliquo, ma paralleli ai marciapiedi», ecco che ieri pomeriggio si è registrata una presa di posizione da parte di ABC - Alcamo Bene Comune. «L'ordinanza non è condivisa dal movimento e nello specifico dal gruppo «Viabilità e sicurezza»". Il progetto attuato si differenzia radicalmente da quello di «semi-pedonalizzazione» proposto dal gruppo di ABC all'assessore competente ed alle varie associazioni di categoria nell'agosto scorso. La proposta di ABC prevede, infatti, una pedonalizzazione graduale del tratto «stretto» di Corso VI Aprile che consiste nella suddivisione della carreggiata in due corsie nettamente separate tramite dissuasori specifici. Si crea così un tratto riservato esclusivamente ai pedoni ed uno riservato alla circolazione dei veicoli, consentendo così a chiunque di percorrere in sicurezza e comodità il tratto compreso tra piazza Bagolino e piazza Ciullo anche nei giorni feriali». Nel frattempo, si differenziano pareri in città su queste sperimentazioni e sulle intenzioni dell'amministrazione comunale. Da quelli secondo cui occorrerebbe incentivare l'uso non soltanto delle bici, ma anche promuovere l'utilizzo dei mezzi pubblici di trasporto, così come incoraggiare a camminare, chi può, a piedi. C'è chi indica nel viale Italia, nel viale Europa e nella via Madonna del Riposo strade più adatte per creare piste ciclabili. In una città dove si contano quasi 40 mila veicoli e gli atteggiamenti indisciplinati si ripetono con costanza. E se è necessario creare la zona a traffico limitato in centro, che almeno si predispongano abbellimenti, servizi, attrattive per chi vuole passeggiare. Ma soprattutto, se esiste quel tanto discusso parcheggio interrato sotto la piazza Bagolino, che si invoglino gli automobilisti a fruirne, purché venga adeguatamente sorvegliato e secondo orari consoni soprattutto alle esigenze di commercianti, impiegati, di chi lavora in uffici e di quanti insomma hanno necessità di tenervi parcheggiata l'auto anche fino a tarda ora ed in tutta sicurezza.

Caricamento commenti

Commenta la notizia