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Raffiche di multe a Marsala Nel mirino anche Expert

Rilevate irregolarità nelle dimensioni del nuovo store

MARSALA. Vasta operazione anti-abusivismo a Marsala. I vigili urbani multano anche l’appena aperto Expert Pistone, in quanto circa 400 metri del negozio non erano autorizzati. Elevati anche verbali al mercato rionale per occupazione di suolo pubblico e posa illecita dei rifiuti e per chi esponeva frutta, verdura e pesce in strada in maniera illegittima, sequestrati e distrutti oltre 250 chili di merce. La polizia municipale non si ferma nemmeno nei giorni festivi. Poche ore dopo l’inaugurazione del grande negozio di elettronica che è stato appena aperto a Marsala, nella prima periferia sud della citta, a circa tre chilometri dal centro cittadino, in via Mazara, all’altezza di contrada Cozzaro, sono intervenuti i vigili urbani della «squadra annona» coordinata dall’ispettore Pino Occhipinti per le verifiche di rito ed hanno trovato delle irregolarità a causa delle quali è stata elevata una multa di 3 mila euro. In particolare, secondo i vigili, la struttura era stata autorizzata dal Comune e precisamente dal Suap (sportello unico per le attività produttive) come attività commerciale di media grandezza, ossia ampia al massimo mille metri quadri. Ma dai controlli della polizia municipale è stato evidenziano che la superfice impegnata era di poco inferiore ai 1.500 metri quadrati. È scattata la sanzione. Gli agenti hanno anche inviato tutte le informazioni al settore competente affinché il dirigente disponga la chiusura della parte abusiva del negozio. «La struttura – hanno spiegato i vigili – per essere in regola come attività commerciale di grandi dimensioni necessita dell’autorizzazione regionale. Mentre, per quelle di piccole e medie dimensioni, la competenza è comunale». Verifiche anche nel mercato rionale di via Degli Atleti. Qui in sette sono stati beccati ad occupare uno spazio maggiore rispetto a quello stabilito dal piano di assegnazione degli stalli. In questo caso la multa è di 96 euro. Altri due dovranno pagare una sanzione di 172 euro per aver lasciato lì indebitamente dei rifiuti. Quanto agli abusivi di frutta, verdura e pesce, sono stati sanzionati, per circa 310 euro, in sei. Le vie più gettonate sono la via Mazzini, Mario Gandolfo e via Salemi. Circa 250 chili di merce sono stati sequestrati ed indirizzati alla distruzione. L’intento degli uomini diretti dal comandante Vincenzo Menfi, su indirizzo del sindaco Giulia Adamo, è quello di dare un taglio a chi opera abusivamente anche per sostenere chi, legittimamente paga le tasse – specie in tempo di crisi – senza dimenticare la sicurezza dei consumatori, in quanto, tutti i prodotti venduti da chi opera senza licenza sono privi di tracciabilità ed etichettatura, per cui se ne sconosce la provenienza. Sequestrati anche corredi ed abbigliamenti venduti senza licenza che sono stati invece donati in beneficenza.

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