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Alcamo, il rigore «paga»: raggiunto pareggio di bilancio

«Abbiamo inserito 400 mila euro per interventi sul nostro patrimonio»

ALCAMO. "La politica di rigore (4 milioni di euro in meno di spesa corrente rispetto al 2011) ci ha consentito di pareggiare il bilancio 2012 senza ulteriore aggravio ai cittadini". Questo è quanto dichiara l'assessore Gianluca Abbinanti, sull'avvenuta approvazione, da parte del consiglio comunale, degli interventi a salvaguardia degli equilibri di bilancio e della verifica dell'attuazione dei programmi, con tre emendamenti. In tutto 23 i votanti a favore, contrari i tre consiglieri di Abc Sebastiano Dara, Vito Lombardo e Mauro Ruisi, astenuti Allegro e Trovato. Il consigliere Ignazio Caldarella, per la cronaca, ormai da due settimane occupa l'aula consiliare per la nota protesta pro-precari. "Inoltre - aggiunge Abbinanti - abbiamo inserito 400 mila euro per investimenti in conto capitale per interventi sul patrimonio comunale (scuole, asili nido, centro diurno per anziani). Praticamente - prosegue - quello che si è fatto, con estrema difficoltà in virtù dei minori trasferimenti da parte di Stato e Regione, è l'ulteriore rivisazione della spesa e il riallocamento delle risorse dove necessarie. I minori trasferimenti ammontano a circa 2.400.000 euro (1.500.000 dalla Regione, 350.000 euro premialità rifiuti, 400.000 euro premialità contrattisti), minori entrate varie (circa 400.000 euro). Accertate invece da parte di Aipa e degli uffici finanziari maggiori entrate in riferimento a Tarsu (ruolo suppletivo per divergenge su sovrapposizione dati catastali e dichiarazione contribuente anni 2006-2011) più imposta pubblicità e Ici per un totale di circa 1.300.000 euro.
Maggiori costi su servizio idrico e ricoveri anziani, disabili psichici, minori e anziani adulti inabili per circa 300.000 euro. Per questo motivo - indica l'assessore - si è prevista una manovra generale su entrate e uscite, dove hanno trovato anche un piccolo spazio 190.000 euro di contributi sociali (150.000 euro la variazione più 40.000 euro con l'emendamento), 60.000 euro di contributi sportivi, 60.000 euro di contributi culturali (50.000 euro di variazione più 10.000 euro con l'emendamento), 20.000 euro per festeggiamenti natalizi, somma ridotta poi a 10.000 euro in virtù dell'emendamento approvato in consiglio comunale, e trasferiti ai bisognosi. E 20.000 euro in più ai ricoveri di cui parlavamo".

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